il Natale cominciava con le collane di castagne che la nonna ci faceva preparare per tenerci impegnati mentre mamma e papà andavano a far spese. Finito con le castagne io aiutavo la nonna a fare i dolci, perchè erano "cose da femmine" mentre mio fratello giocava a carte con papà, il nonno, lo zio e i cugini... tutti rigorosamente maschi. Tavolate enormi, la tavola apparecchiata con quanto di più bello c'era a casa. L'immancabile capitone che scappava dalla pentola e le urla di mia madre quando per "sbaglio" lo tirava via con la scopa scambiandolo per una pezzo di fodera. In tv c'erano le favole e i film per ragazzi. E che dire delle interminabili partite a cucù. Zia Assuntiva arrivava l'antivigilia di Natale con le cuginette e mille pacchetti. Non eravamo mai meno di una ventina a tavola e c'eri sempre anche tu. Ti affacciavi in cucina, io alzavo gli occhi e incontravo il tuo sguardo, mi lavavo le mani e in silenzio sparivo. Prendevo il guinzaglio di Lupo e scendevamo giù...la scusa era lui e le sue necessità. Cappotti, cappelli e sciarpe e mano nella mano ci raccontavamo tutte le impressioni del momento e le previsioni... ho toccato il pacchetto rosso... io quello giallo... c'è la bambola... il mio è l'ennesimo trenino... e le nostre risate... le sento ancora oggi... risalivamo e tu riprendevi a giocare con mio fratello... vi facevate lunghissime partite con le figurine dei calciatori e le palline di carta. La tua voce mi arrivava tra uno struffolo e un roccoco allora venivo a vedere io e ti facevo un baffo sulla guancia con la farina, tu facevi finta di arrabbiarti e mi tiravi piano le trecce. Ci sei sempre: tra la farina, tra i pacchetti, tra i capelli, tra i ricordi. E' bello sapere che torni. E' bello sapere che ci sei.. che ci sarai sempre nelle mie giornate "strane". Ieri a scuola ho incontrato una nostra vecchia amica, era un pò che non la vedevo e nel suo abbraccio c'eri tu. La mia vita è qui: con la mia famiglia, con i miei cari, mentre preparo i pacchettini con carta lucida e colorata, mentre decido cosa cucinare a Natale, mentre preparo la lista della spesa, mentre mi trucco, mentre metto le lentine, mentre ascolto la radio....ma ci sei sempre anche tu. Buon Natale.
...tempo fa
il Natale cominciava con le collane di castagne che la nonna ci faceva preparare per tenerci impegnati mentre mamma e papà andavano a far spese. Finito con le castagne io aiutavo la nonna a fare i dolci, perchè erano "cose da femmine" mentre mio fratello giocava a carte con papà, il nonno, lo zio e i cugini... tutti rigorosamente maschi. Tavolate enormi, la tavola apparecchiata con quanto di più bello c'era a casa. L'immancabile capitone che scappava dalla pentola e le urla di mia madre quando per "sbaglio" lo tirava via con la scopa scambiandolo per una pezzo di fodera. In tv c'erano le favole e i film per ragazzi. E che dire delle interminabili partite a cucù. Zia Assuntiva arrivava l'antivigilia di Natale con le cuginette e mille pacchetti. Non eravamo mai meno di una ventina a tavola e c'eri sempre anche tu. Ti affacciavi in cucina, io alzavo gli occhi e incontravo il tuo sguardo, mi lavavo le mani e in silenzio sparivo. Prendevo il guinzaglio di Lupo e scendevamo giù...la scusa era lui e le sue necessità. Cappotti, cappelli e sciarpe e mano nella mano ci raccontavamo tutte le impressioni del momento e le previsioni... ho toccato il pacchetto rosso... io quello giallo... c'è la bambola... il mio è l'ennesimo trenino... e le nostre risate... le sento ancora oggi... risalivamo e tu riprendevi a giocare con mio fratello... vi facevate lunghissime partite con le figurine dei calciatori e le palline di carta. La tua voce mi arrivava tra uno struffolo e un roccoco allora venivo a vedere io e ti facevo un baffo sulla guancia con la farina, tu facevi finta di arrabbiarti e mi tiravi piano le trecce. Ci sei sempre: tra la farina, tra i pacchetti, tra i capelli, tra i ricordi. E' bello sapere che torni. E' bello sapere che ci sei.. che ci sarai sempre nelle mie giornate "strane". Ieri a scuola ho incontrato una nostra vecchia amica, era un pò che non la vedevo e nel suo abbraccio c'eri tu. La mia vita è qui: con la mia famiglia, con i miei cari, mentre preparo i pacchettini con carta lucida e colorata, mentre decido cosa cucinare a Natale, mentre preparo la lista della spesa, mentre mi trucco, mentre metto le lentine, mentre ascolto la radio....ma ci sei sempre anche tu. Buon Natale.