moi dans le monde

piccoli cose


a volte essere brave ragazzi e una rottura di balle,mi trovo qui in questo paese da tanto di quel tempo da non sapere piu parlare la mia lingua,facendo lavori umili mal pagato sfruttato umiliato,e la cosa non mi dispiaceva perche mi dava un po di soldi da mandare a casa alla mamma,fino ad ieri,sono arrabbiato incavolato stufo di vivere,tranquilli non posso suicidarmi,sono sempre un bravo musulmano,ieri mia sorella e stata picchiata a morte e probabilmente,avrà i cicatrice per molto tempo,ed io non posso fare niente perche la sua liberta non esiste perche sono povero e non posso aiutarla,quelle liberta che dio ce ha donato persone come noi non ce l'hanno e non l'avranno mai,non chiediamo chissa cosa solo vivere,ma a quanto pare non ce permesso di farlo,per 18anni vivendo qua in italia,ho fatto il bravo ragazzo ,l'uomo onesto,il gentlemen nel vero senso della parola aiutando tutti quello che ho potuto ora basta,comincia una nuova era prima aiuto la mia famiglia a costa di fare saltare l'intero mondo,basta non voglio piu solo sopravvivere ma vivere,e se questo vuole dire fare male al diavolo lo faro per loro.quindi non cerchero piu di combattere i mostri ma sarà al loro servizio,affinché la mia famiglia non debba piu avere paura,scrivo questo,per chiedere scusa alla mia regina alla fenice, dalla piccola principessa che se trasferisci a bologna per cominciare a Paola alla farfalla e a tante di quelle persone che non conosco ma so che sono brave gente,lo sono anch'io ma non posso permettere che mia sorella venga picchiata di nuovo o che mia madre debba soffrire,se potute perdonatemi,ma d'ora in avanti,se  mi venga offerto del lavoro sporco lo accetterà   e al diavolo la mia fede e la mia cultura,ancora una volta grazie italia della ospitalita e perdonatemi