Creato da eliam il 14/10/2005
Il mio BLOG ha lo scopo di raccogliere gli articoli che ho già pubblicato e quelli che lo saranno, è quindi unicamente finalizzato a raccogliere link e foto....
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Vi ricordate il mio articolo pubblicato sul
magazine di DIGILAND?
Quello su e-book in rete?
Vi rimetto il link, qui sotto:
http://digiland.libero.it/magazine/articolo.php?
Categoria=10&artID=11548
http://blog.libero.it/blog_magazine/view.php?msg=470306&nocache=1137074067
Adesso vi consiglio un libro che è appena uscito,una novità editoriale, sapete quanto costa?
NULLA
Lo potete visionare qui, insieme alla
presentazione:
http://www.generazione1000.com/
e potete averne una copia gratis, scaricandola
qui:
http://www.generazione1000.com/download/generazione1000euro.pdf
L'unica cosa che vi rimane da fare è LEGGERE!!!!
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Sono senza parole, per esprimere la mia soddisfazione e la meraviglia che ho provato quando ho visitato il sito:
Per chia ama i documentari e la scienza....
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In seguito Marshall riuscì a coltivare sperimentalmente i batteri.
Marshall per provare la sua teoria che la gastrite e l'ulcera avessero origine batterica, a un certo punto della sua carriera ingerì addirittura il batterio. I due clinici fornirono così la dimostrazione definitiva che a provocare gastriti e ulcere è il batterio Helicobacter pylori. Con esperimenti effettuati su 100 pazienti, Marshall e Warren, insieme al loro team, mostrarono che l'ulcera peptica poteva essere curata solo debellando del tutto i batteri dallo stomaco. La loro scoperta fu eccezionale, perché rivoluzionò la convinzione che l'ulcera fosse una malattia cronica, spesso fortemente debilitante: i loro studi portarono alla guarigione con la somministrazione congiunta di antibiotici e inibitori della secrezione acida.
Marshall, noto per i suoi colpi di testa, ha ottenuto fama mondiale divulgando le sue teorie su numerosi organi di stampa quali il "New Yorker", "Time magazine", "Reader's Digest", "The New York Times", "The Wall Street Journal" e "The Washington Post". Un evento raro nel mondo dei Nobel, dove di solito a vincere in campo medico sono ricercatori sconosciuti ai più.
Gli studi clinici effettuati tra il 1985 e il 1989 dimostrarono l'efficacia della cura con antibiotici nel trattamento delle ulcere: l'80% dei pazienti curati con antibiotici guarivano e per la prima volta un male giudicato inguaribile trovava una cura.
Grazie alla scoperta di Marshall e Warren, milioni di persone hanno così potuto avere una qualità di vita decisamente migliore e l'ulcera, che fino a dieci anni fa era considerata una malattia cronica che richiedeva continue cure, è diventata una malattia infettiva curabile.
Oggi il batterio Helicobacter pylori dalla forma curva, che ricorda vagamente una spirale, è riconosciuto come la causa di oltre il 90% delle ulcere duodenali e di oltre l'80% delle ulcere gastriche. E' stato anche riconosciuto il suo legame con il tumore dello stomaco.
La terapia dell'ulcera, che oggi garantisce il successo dall'80% al 90% dei casi, si basa su antibiotici e prevede la combinazione di più farmaci di tipo diverso (almeno tre o quattro) ed ha una durata di una o due settimane.
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Questo è il titolo di un libro, a mio avviso, molto interessante.... Oltre alla presentazione, cliccando sul link potete trovare degli spezzoni del testo
http://www.reteambiente.it/ra/sostenibilita/catalogo/2998.htm
Utili, vi pare?
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Il problema dilagante della malaria e delle cure che vi si vogliono opporre non riguarda solamente la scienza, ma anche il mercato, le sue strategie e la selezione naturale del più forte che si vuole insinuare con la fornitura di farmaci non troppo in regola.
Il nuovo mercato dei farmaci contraffatti
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L'ufficio statistico dell'Unione Europea che ha elaborato i dati di un campione di oltre 180.000 europei a cui è stato somministrato un questionario, ha redatto un Rapporto dal titolo "How skilled are Europeans in using computers and the Internet ?".
Eurostat ha rilevato che l'analfabetismo informatico, pur toccando i suoi picchi in Italia e Grecia, dove è il 65% degli intervistati a dire di non conoscere il computer, è molto diffuso in generale in Europa, nonostante le istituzioni europee si siano poste l'obiettivo di trasformare l'Ue entro il 2010 nell'economia basata sulla conoscenza, anche e soprattutto virtuale, più sviluppata del mondo.
Questa nuova forma di analfabetismo è diffusa tra gli over 55enni italiani (di cui l'87% non ha la minima conoscenza informatica) ma è anche diffusa tra i giovani. Infatti, il 28% degli italiani nella fascia tra i 16 e i 24 anni e il 14% degli studenti non ha minime conoscenze informatiche.
Per quanto riguarda le differenze di distribuzione tra i sessi risulta quasi ovvio che nel nostro paese siano le donne quelle più in difficoltà : il 64% non conosce il computer a fronte del 53% degli uomini. Tale differenza é inferiore solo a quella del Lussemburgo.
Sia a livello europeo, sia a livello italiano, fa riflettere il dato relativo alla fascia di età tra i 25 e i 54 anni, popolazione dedicata al lavoro attivo: in media il 29% degli Europei non ha conoscenze informatiche ma in Grecia, Italia, Cipro, Lituania e Ungheria, questo vale per il 50% della popolazione di questa fascia.
Infine i dati vengono così riassunti che a livello europeo le capacità informatiche, da quelle più semplici come copiare un file alle più complesse come creare un programma, risultano sconosciute per il 37% ma nella fascia tra i 55 e i 74 anni, la percentuale sale al 65%.
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Dal 29 aprile 2006, data di entrata in vigore del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (recante "Norme in materia ambientale"), la normativa nazionale sulla tutela dell'ambiente ha subito una profonda trasformazione
SPECIALE Dlgs 152/2006
Ecco il link: http://www.reteambiente.it/ra/normativa/speciale_riformambiente/dlgs152_06.html
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