Pensieri e parole...

La lettera di Valentine


"  Archie, amore mio,  prima,la notte.   Prima, il peggio.  Tutto quello che ci fa  male.  Tutto quello che ci uccide.  Le nostre paure,i fantasmi dei nostri due passati.  Sono tutti lì e noi li guardiamo in faccia: il tuo primo amore, il mio primo amore, la vertigine del vuoto, il cantante  << faccia d'angelo >> che mi ha spezzato il cuore e il corpo e che tuttavia avrei seguito anche all'inferno; la tua prima donna, quell'angelo biondo che ti aveva tanto commosso per il suo altruismo.  E' importante saperli guardare in faccia in tutta la loro seduzione; è importante ,anche, sapere che non ci lasceranno tanto facilmente, che verrà un giorno in cui il cantante mi telefonerà per dirmi che pensa sempre a me e che stavolta è disponibile, ha scritto una canzone per me per dirmi << ti amo >> e, se l'ultima volta che mi ha visto mi ha trattata da puttana dandomi un ceffone, l'ha fatto perchè non era in sè e perchè mi amava.  E può darsi che, per qualche secondo io gli creda.  Verrà anche il giorno in cui tu rivedrai l'infermiera bionda e ti ricorderai che vi erano state delle mattine perfette; e quel giorno, per qualche secondo, avrai di nuovo voglia di proteggerla, questa donna che ti amava tanto perchè ti riteneva << diverso dagli altri >> .  E' importante sapere  anche che la seduzione assumerà altre forme, che ci saranno altri uomini che cercheranno il mio sguardo e che ci saranno altre donne la cui fragilità ti commuoverà ancora.  Ecco, sono tutte qui davanti a noi, le minacce passate e future,ma i fantasmi, i falsi miraggi e le seduzioni facili, alla fine si dileguano.  Tuttavia, per lungo tempo resistono, si aggregano tra loro per formare una fitta nube.  La terra trema, un fulmine terribile scuote porte e finestre, lasciando il vento irrompere nella stanza. La potente  raffica per noi è solo una carezza, ma dissipa di colpo la nebbia minacciosa.   Poi il vento si placa e noi ci ritrovimo entrambi soli, nel nostro piccolo appartamento sull'acqua. I raggi del sole spruzzano luce sul parquet. Io ti tengo la mano, tu la tieni a me. Tu mi sorridi e io ti sorrido. La paura ci ha attraversato senza raggiungerci.  Nello specchio si riflette la nostra immagine: quella di una coppia ancora giovane che ha tutta la vita davanti.  Il bello deve ancora venire. Il bello sono gli anni futuri, le decine di anni che ci si schiudono davanti.  Siamo giovani ma abbiamo già vissuto abbastanza da conoscere il prezzo della felicità.  Siamo giovani, ma sappiamo già che nel grande gioco della vita, i più infelici sono quelli che non hanno osato essere felici.  Non voglio far parte di quel gruppo.   In passato, per conservarsi i loro uomini, le donne accettavano i loro anelli nunziali e davano loro dei figli.  Oggi questo non funziona più.  Che mezzo ci resta per conservare colui che amiamo ?   Non ne ho idea.  Tutto ciò che posso prometterti è, d'ora in avanti, di essere sempre qui per te, qualunque cosa accada.  Nella gioia e nel dolore.  In ricchezza e in povertà.  Finchè mi vorrai.   Io ci sarò.  Io ti sorrido e tu mi sorridi. C'è  luce dappertutto. Una luce così bella.  Nella nostra << casetta>> c'è anche una finestra magica. Una finestra che a volte permette di intravedere immagini del futuro.  All'inizio esitiamo. Stiamo così bene noi due, in questo momento e in questo posto. Siamo così al calduccio,con i cuori e  i corpi uniti, le tue labbra incollate alle mie.  Perchè correre il rischio di conoscere il domani ?  << Su, vieni, Archie, andiamo! >>  Mano nella mano, ci avviciniamo alla finestra e guardiamo.  E vediamo noi stessi in una stanza d'ospedale.  E' un ospedale, ma noi non siamo malati. La stanza trabocca di calore, luce tenue, mazzi di fiori. Al suo interno c'è una culla e nella culla un neonato.  Tu mi guardi,io ti guardo. I nostri occhi brillano. Quel bambino è nostro.  E' una bambina, apre gli occhi. Anche lei ci guarda e, all'improvviso siamo tre e siamo una cosa sola.   All'improvviso siamo una famiglia.  Archie, amore mio, quando sei con me, non ho paura di niente...  Archie, amore mio,  Ti Amo.   ,,                                                                                    Valentine                                                                         Tratta dal libro " Perchè l'amore qualche volta ha paura " , G. Mussò .Non c'è bisogno di aggiungere altro....