l'amicizia

se passerai di qui....

perche squilli?che senso ha tutto cio??

dopo tanto eccomi qui....

è la cena dei cretini il solito rituale...le solite frasi i soliti sorrisi nel momento in cui te l'aspetti e preghi che accada qualcosa che qualcuno inciampi e porti via la tovaglia con tutto il suo fantastico corredo..invece guardi nel piattoe sai che dopo la frutta verrà il caffe....che t dovrai accommiatare e che la cena dei cretini si ripeterà...finche nn portano una pietanza nuova.....un cibo che nn avevi mai assaggiato sapore agro spezie chiedi cos'è ma ognuno ti racconta il gusto che ha sulla lingua e per ognuno la sensazione è diversa....chiudi gli occhi t guardi intorno estasiata dal sapore nuovoe  l'olfatto e tutti i tuoi sensi si svegliano e speri che nn ci sia piu un'altra cena dei cretini...e dai tu u colpo d mano e scagli interra tutte le certezze.....t porti via il sapore nuovo tenedolo stretto attaccato alla memoria. per L.

palcoscenico

stesse facce..... la recita dell'anno dopo...diverse maschere..... diverso copione stesso palcoscenico....silenzio in sala.... si accendono le luci la mascherina in fondo con la sua luce fioca indica il posto agli ultimi arrivati...spegne la luce e si accompagna lenta verso l'ultima fila..prende posto guarda che tutti siano al loro posto...nn guarda lo spettacolo...

incompleta

LACRIMA DI TENEBRA

il tendone rosso logoro viene piegato.....i suoi personaggi,uno ad uno, si svestono, si tolgono il trucco pesante e si accingono ad imparare la nuova parte....il luogo è sconosciuto durante il cammino si deciderà..il tendone rosso sempre lo stesso... visi diversi ma lo stesso battito di mani, un'altra luna sotto lo stesso cielo..lacrima di tenebra è li con la sua lacrima finta disegnata sul volto pallido.. non la toglie ma la copre con un trucco nuovo con un nuovo colore più scuro...il tendone rosso sempre lo stesso, cade si rialza prende i birilli e cade d nuovo....tutti sono avanti anche l'ultimo clown raccoglie il suo naso rosso e raggiunge le fila... li rincorre ma impacciata si ferma ad osservarli..troverà le loro tracce lungo il sentiero..non si preoccupa la luce bianca sempiterna sopra la sua testa le indica la strada mette i birilli in un sacco e allunga il suo passo...il suono stridulo del carretto in lontananza le fa compagnia....

RACCONTO BREVE.......

senza appoggiarsi alle pareti... troppe fredde e ruvide della caverna ma al centro equidistante da entrambe....di fronte al fuoco flebile....senza trovare una traccia di calore ma solo al riparo dalle insidie...strani animali affollano il paesaggio di fronte a lei...guardano...con gli occhi brillanti di un cacciatore di fronte alla sua pedra quando punta attento dal mirino ma..il fuoco per quanto quasi l'ombra d se stesso la protegge e li tiene lontani.... mentre lo sguardo si perde,un bellissimo volatile dal piumaggio azzurro con le sfumature di colori indefiniti, colori che non sono di questo cielo ma dell'iride di un arcobaleno magico..la guarda.... vorrebbe alzarsi ma non puo le fiere intorno minacciose pronte a saltarle al collo...allora si risiede stanca e arrendevole appoggia la testa ad uno spigolo fastidioso..ma è quasi giorno il fuoco lascia spazio al suo ricordo. Gli occhi della notte sono ancora li ma il bosco clemente fa spazio a dei suoni che provengono dai rami poco distanti..fanno parte di quel bosco ma appartengono ad un altro mondo tre merli bianchi....che col loro canto e i loro occhi coraggiosi pieni del coraggio della loro diversita le ricordano di dare nuova vita a quel fuoco e cosi lei lo fa..e i suoi gesti sono ora accompagnati da occhi benevoli che la proteggono....e cosi si siede nuovamente al calore di una nuova luce le bestie sono li non la possono toccare......