Di Noi Due

capitolo 22


Verso l'una Alessandra aveva cantato l'ultimo pezzo. Valerio era rimasto incantato dalla sua voce, quella sua naturalità espressiva lo lasciava senza fiato. Una voce che scava nell'anima se la ascolti, se solo immagini che quella voce forse sta cantando per te. Le piccole espresioni elastiche di quel viso, come riusciva a comunicare anche solo con lo sguardo... Le dita avevano smesso di affondare sicure nei tasti del piano e scivolavano ad unirsi quasi in preghiera, a ringraziare il poco pubblico nel convinto applauso finale.Valerio sentiva il suo cuore vibrare, e se non è una malattia di certo è qualcosa di magico, un collegamento in presa diretta con lei. Nonostante fosse molto semplice e spoglio, il locale trasmetteva una certa intesità, una atmosfera incantata e irrinunciabile. Capiva perfettamente il motivo per cui Anna resisteva in qul posto, nella sua fermezza di andare avanti. Ci sono emozoni che non sono riproducibili e non le interressava nulla dei grandi profitti, lei così si sentiva bene, non aveva bisogno di altro. Ha il suo fascino anche il brusio di voci alla fine delle esibizioni, la lenta percezione delle impressioni altrui, gli sguardi che si incrociano a condividere inconsciamente quanto è accaduto.Si ritrovarono al bancone a chiacchierare con Anna, si erano uniti a loro anche Ezio e poco dopo arrivò Diego.Un miscuglio umano molto vario e piccoli discorsi incrociati a cementare quello strano gruppetto di cui Valerio si sentiva un po' l'ultimo arrivato, ma ugualmete iserito rispetto agli altri.Qualche anno prima c'era stata una breve storia tra Alessandra e Diego, ma erano rimasti amici, non si era creata nessuna rottura tra di loro, e poi con Anna era facile andare daccordo, con lei e tutto il suo mondo. Era Anna il vero punto di unione che legava quelle persone. Poco distanti, sedute ad un tavolino c'erano Lorenza e Lisa. Parlavano annoiate ormai e in procinto di andarsene, ma Lorenza era distratta da quel gruppetto al bancone. Lisa insisteva per andare, ma l'amica continuava a prendere tempo, il suo sguardo e i suoi pensiere ondeggiavano sempre nella stessa direzione.Nella sua testa affioravano pensiere e ragionamenti contorti, si sentiva presa in giro capiva di aver liberato Valeri da un peso, lasciandolo.Non l'aveva mai visto così, sembrava un'altra persona, rigenerato dalla nuova vita, da quel nuovo amore.Per anni era stata con il lato sbagliato dello stesso uomo, per anni aveva trascurato quel suo lato che non conosceva o forse era lei a guardarlo con occhi diversi. Con occhi che prima non aveva, con lo sguardo della gelosia e dell'invidia per qualcosa che non era mai riuscita ad ottenere... la sua felicità.Avrebbe voluto andare da lui e dirglielo che si sentiva presa in giro, prendere quella morettina per i capelli e allontanarla da lui. In nemmeno una settimana si era trasformato, si era licenziato non solo dal lavoro, ma da tutto il resto.Diego fu il primo ad andarsene. Il rapporto tra i due sembrava essere tornato quello di un tempo, era tornata la spontaneità di condividere gli spazi.Si diedero appuntamento per il giorno dopo, per definire gli ultimi dettagli della loro collaborazione.Mentre si salutavano, Valerio vide le due amiche sedute poco distanti. Restò un po' sorpreso, fece solo un cenno di saluto, che venne ricambiato nello stesso modo e proprio in quell'istante Alessandra lo avvolse con un abbraccio. Per un istante nella sua mente passò tutta una serie complicata di pensieri. Avrebbe voluto giustificarsi con Lorenza, spiegarle che mentre lei era in vacanza non aveva fatto nulla per creare la situazione che si era creata, la situazione si era creata dopo, un inspiegabile combaciare di eventi.In ogni caso tra loro due le cose non sarebbero andate in modo differente, le distanze erano sempre più profonde, ma solo adesso riuscivano a vedere riflessi con non si erano mai accorti di avere.La trovò più bella e interessante di come l'avesse vista altre mille volte prima, non ne era più innamorato ma era contento di questo, il distacco aveva fatto bene ad entrambi pensò.Se ne era accorta di questo anche Lisa, durate la vacanza prima, il cambio d'umore rapido durante il passaggio dall'aereoporto fino a casa, e i giorni sucessivi, e negli occhi l'ultima notte passata in Marocco, fatta di bicchieri, corteggiatori, e di un bacio inspiegabile... e la gelosia folle che l'aveva presa la sera prima, quando Lorenza andò da Claudio.Gelosia che stava tornando a impulsi irregolari.Lisa si alzò in piedi, prese l'amica per mano e disse..''andiamo?''