Ieri sera la mia CARA mammina mi ha riferito una notizia alquanto orripilante
...la cognata di una sua amica è andata in ferie in Egitto dove è stata punta o morsa da un simpatico animaletto di cui ignorava l'identità. Tornata dalle ferie e passati alcuni giorni, nota ke il braccio si arrossa tutto e le scoppia una pustola ke le si era formata...indovinate un pò cosa ne escono!?!?! Nn lo immaginate!? Ve lo dirò io...ma sicuri ke volete proprio saperlo
!? Ok ok...ve lo dico...ne escono dei
simpaticissimi ragnetti
Io nn vi dico...stavo mangiando la mia pizza...appena sentito così sn saltata sulla sedia, le gambe all'aria, ho cominciato a dare di matto...mentre la tati mi abbaiava dietro
mi pare superfluo far notare ke io ODIO I RAGNI
Mi sono posta questo quesito...come mai questo rifiuto e questa repulsione verso questo tipo di animale? Secondo un recente sondaggio l'80% delle persone ha più paura dei ragni ke della morte, indipendentemente dalla grandezza di questi o dalla velenosità. Io personalmente nn saprei...
Pensare ke alcuni popoli lo venerano...nelle isole micronesiane, nelle Andaman e presso gli Hopi del Nordamerica è considerato un essere creatore da cui ha avuto origine il mondo. In India invece pur nn essendo creatore, è legato in modo molto stretto all'universo, in quanto la perfezione millimetrica della sua tela rappresenta l'ordine cosmico contrapposto al Caos. Nello sciamanesimo assume le vesti di spirito-
guida, mentre in Cina è considerato un simbolo beneaugurante. In diverse culture addirittura assume poteri magici e taumaturgici
si ingeriscono gli stessi animali, addirittura le tele...oppure si trasformano in amuleti. Questa è la visione positiva...ma noi xkè lo vediamo in modo negativo?Forse xkè ha un aspetto nn tanto caruccio...cn quelle zampe lunghe e pelose...cn quella mandibola a tenaglia...cn quel corpo corto e tozzo...Forse xkè è un animale infido ke tesse la sua trappola e aspetta paziente di paralizzare la propria vittima x poi divorarla mentre è ancora in vita. Forse xkè ce ne sono alcuni velenosissimi il cui morso provoca conseguenze nn tanto simpatiche e rassicuranti, tra le quali edema polmonare, dolorose lacerazioni della pelle ke faticano a cicatrizzare, temporanea paralisi della parte colpita, momentanea pazzia, nausea, vertigini, forte tachicardia e in alcuni casi la morte
(sopra, il cosiddetto ragno dei cammelli...nonostante l'aspetto è innocuo)
Forse x tutti questi motivi nn lo adotterei come animale domestico
...e cmq di sicuro nn prenderei in mano questa bestiolina (Theraphosa Blondi), ke è il più grande al mondo e x fortuna vive solo in sudamerica...può misurare fino a 30 cm e sul dorso ha una particolare peluria ke nel momento di pericolo l'animale lancia come se fossero proiettili grattandosi cn le zampe posteriori...una volta arrivati al malcapitato provocano una forte irritazione. Oppure...sicura al 1000% come mi kiamo Sara, nn mi avventurerei in questa nn tanto accogliente foresta...dove si trova la ragnatela più grande al mondo, situata nel parco ke circonda il Lake Tawakoni, in Texas. Si ipotizza ke ricopra 150 metri quadrati fra foglie e fusto degli alberi...e quei pazzoidi degli entomologi hanno scoperto ke si tratta del lavoro di 250 ragni di 12 specie differenti...davvero impressionante!!
Sicura di avervi fatto contenti/e parlandovi di quest'argomentino
Piera Angela vi lascia cn un proverbio nn cinese, nn tibetano, nn zen...bensì inglese ;) ke, nonostante detto sopra e cmq la pensiate, rispetta la vita di questi esseri tanto orribili, quanto intelligenti e astuti...« Se desideri amore e successolascia un ragno correre vivo »
