Pensieri sparsi

Mah...!


  
 L’essere umano nn ha proprio pace. Con tutto quello che nn va in questo paese, ora il nuovo dilemma e’: crocefisso o nn crocefisso? Si e’ persino scomodata la Corte Europea, che ci ha bacchettato, definendo irrispettosa la sua ‘esposizione’ in certi luoghi pubblici.Si sono inseriti nella bagarre, come sempre del resto (piatto ricco mi ci ficco), politici, associazioni di agnostici e laici e, ovviamente, vari rappresentanti della Chiesa. Tutti insieme, ‘appassionatamente’.Sta di fatto che il nostro e’ uno stato laico, ma lo e’ da sempre. Ora, improvvisamente, il crocefisso incute fastidio. Io sono atea, ma nn capisco dove sia il vero problema. Sono cresciuta in scuole dove sopra la cattedra c’era un crocefisso, ma nn mi sono mai sentita ‘oltraggiata’ per questo. Sono andata in luoghi pubblici dove anche la’ era appeso, ma nn mi e’ mai venuto in mente di pretendere che fosse tolto. Nn comprendo davvero tutta questa ansia che i nn credenti hanno dimostrato ultimamente. Se uno nn crede, quella croce nn significa nulla e quindi...  Se invece ha fede, se nn ci fosse, gli prenderebbero delle crisi di astinenza? La fede nn risiede in un simbolo, dovrebbe essere dentro e nn fuori. Ritengo essere queste discussioni, da entrambe le parti, di una inutilita’ estrema, nn hanno una base di senso compiuto. La famiglia che, insieme al figlio, si sente offesa per la sua presenza, il Magistrato che si rifiuta di entrare in un’ aula di un tribunale, perche’ e’ esposta la Croce, sono per me semplicemente manifestazioni di persone che in realta’ hanno ben poco da fare e pensare. Ai genitori di quel ragazzo consiglierei di essere un tantino piu’ aperti di mente, di insegnare al loro figlioletto che, pur essendo ateo, e pur vivendo in uno Stato laico, se il crocefisso gli arreca cosi’ tanto fastidio, di girare la testa da un’altra parte, in modo che nn ne rimanga traumatizzato. Sono ben altre le cose che nn vorremmo vedere. Al magistrato, invece, consiglierei di smettere di giocare ai soldatini e di fare il suo lavoro e con un bel calcione nel  fondoschiena lo farei entrare in un nano secondo. Pensi a fare il suo lavoro. Se aveva intenzione di ‘far sega’, trovasse altre scuse, questa regge poco...Chi minaccia di lasciarlo, chi lo vorrebbe bruciare, chi nn si ‘sente rappresentato’ nei suoi diritti, ma dico io... sono queste le cose che contano ora? Viviamo in un Paese che fa acqua da tutte le parti, dove la Giustizia nn funziona, dove la Legge nn e’ mai uguale per tutti, dove c’e’ chi si fa le leggi a comodo suo, dove vieni ammazzato e si chiudono gli occhi, dove esiste una omerta’ e paura dilagante, dove chi sbaglia rimane impunito o se la cava con poco piu’ di una pacca sulla spalla. Dove la Sanita’ e’ altalenante e quando e’ in fase ‘no’, ci lasci le penne, dove ci sono le lobbies che comandano, dove ci si vende per meno di un tocco di pane, dove si viene definiti ‘diversi’ solo perche’ si ha una testa rasata (e nn solo perche’ si e’ skinhead), dove diciamo subito: “premetto che nn sono razzista, io tollero tutti”, e nella parola ‘tollerare’ gia’ e’ insita una ben definita posizione di superiorita’. Dove c’e’ chi ancora per ottenere qualcosa farebbe carte false (e le fa...), a seconda dei casi, e chi piu’ ne ha, ne metta... e siamo ancora qui a discutere su un pezzo di legno per chi nn crede e un simbolo di Fede per chi crede? Io direi... invece di star a perdere tempo, di cominciare  dalle famiglie, che dovrebbero  insegnare davvero cosa voglia dire vivere in mezzo alla gente, di iniziare a vedere in grande e nn sempre e solo nel nostro orticello. Proporrei di inserire in tutte le nostre scuole, una nuova materia: ‘storia delle religioni’, in maniera tale di venir a conoscenza dell’esistenza di altre realta’, ma nn viste solamente dal punto di vista religioso, ma inserite in un contesto piu’ ampio, perche’ la Storia e’ fatta anche di questo. Perche’ la Storia e’ e rimane un patrimonio di tutta l’umanita’, nessuno escluso. Ma che... ritorniamo alle guerre tra cristiani e infedeli? Ricordiamoci anche che i cristiani nn si comportarono tanto bene, dal momento che si parla sempre male degli altri. Che la Chiesa ne ha fatte di cotte e crude e che l’Inquisizione nn stava certo a pettinare le bambole. Tanto per fare un esempio. Quindi... (per chi crede):  “chi nn ha peccato, scagli la prima pietra”, o meglio (per chi e’ ateo): “il piu’ pulito ha la rogna!”. No?E per chi nn crede, come me, nn sara’ di certo la visione di un crocefisso che nn mi fara’ dormire la notte. Cominciamo ad aver rispetto per gli altri, per le opinioni altrui. Iniziamo a nn far mai di tutta un’erba un fascio, nn generalizziamo su ogni aspetto di questa nostra realta’, nn limitiamo la nostra mente in discussioni che si potrebbero facilmente evitare. Condanniamo chi sbaglia veramente, chi porta rancore, odio e guerra anche quando nn ce ne sarebbe alcun bisogno. Nn pensiamo che le nostre idee debbano per forza di cose appartenere a tutti e tentiamo di nn sprecare tempo in cose cosi’ cretine. Nn intendendo dire che la Croce sia una cosa cretina, ma sono gli uomini che spesso lo diventano. Falsi ‘paladini’ che vorrebbero dar vita a nuove crociate nelle quali nn esiste la verita’, ma solo il voler imporre il proprio pensiero. Nn e’ piu’ tempo di crociate, ma di fatti concreti.A mio parere, e lo ripeto... quello che mi indigna e’ davvero ben altro.Quindi... laici e credenti, fatela finita per favore, diventate cosi’ solo pane per i denti molto affilati di chi vi sta manovrando ad arte. Siete ridicoli, da entrambe le parti.Da parte mia vi prenderei a crocefissate in testa. Senza che nessuno si offenda, eh... Perche’ qui, appena si parla, sono guai! A parte le battute, sempre massimo rispetto per chi nn e’ della mia idea, basta che nn faccia la sua campagna di conversione nei miei confronti. Il rispetto pretende rispetto, sempre. Poi, nella vita... mai dire mai!A buon intenditor..Elisabetta