Questo e’ quello che e’ accaduto il 27 Maggio. Giustizia e’ stata fatta, i due ‘medici’ sono stati ritenuti colpevoli della morte di Valentina. Ma che fossero colpevoli, era gia’ fin dall’inizio un dato di fatto. Cosa succedera’ ora? Nn credo finiranno in galera, nn credo perderanno il loro posto di lavoro, nn credo si renderanno mai conto realmente di cio’ che hanno fatto, di tutto il dolore senza fine che hanno causato.E allora, che giustizia e’?In effetti e’ gia’ tanto che la parola ‘colpevoli’ sia uscita fuori. Questa nn potevano certo evitarla, ma se nn avranno conseguenze, continueranno la loro vita come se nulla sia successo, qual e’ allora il senso di questa parola?E’ giusto?In Italia, a meno che nn vieni trovato in fallo di reato, a meno che nn ti ‘becchino’ mentre stai accoltellando qualcuno, difficilmente sarai ritenuto colpevole. Troppe vie di uscita, troppi cavilli, troppo di tutto… E poi, anche nel caso di colpevolezza accertata e di conseguenza, di una ‘giusta’ pena, basta che fai il ‘bravino’, che il tuo comportamento sia corretto, che hai subito le libere uscite e la pena, alla fine, la sconti per modo di dire. I casi cosi’ sono tanti.Cosa subiranno questi ‘medici’?Avranno mai passato una singola notte insonni, rosi dentro dal rimorso di nn aver fatto bene il loro lavoro? Avranno mai versato almeno una singola lacrima, pensando a Valentina che nn ci sta piu’ per colpa loro? Avranno mai rivolto il loro pensiero a mamma Paola e a papa’ Giorgio, ai quali hanno strappato via la loro unica figlia di appena 19 anni?Nn credo.Probabilmente per loro tutto il processo sara’ stato del tempo sprecato, convinti ancora della loro innocenza. Forse si saranno sentiti anche seccati da tutto questo trambusto. E’ successo…del resto,si muore ogni giorno, del resto, sono cose che capitano...E no… nn sono cose ‘normali’, nn si muore cosi’ a meno di 20 anni, a meno che qualcuno nn ti ‘regali’ una spintarella. Nn hanno mai dimostrato il benche’ minimo pentimento, la benche’ minima umanita’ nei confronti dei genitori della Vale. La parola ‘rimorso’, per loro, nn e’ mai esistita.Ma sono questi esseri umani? E dire che questo lavoro se lo sono scelti loro, ma certamente il loro cuore nn li ha seguiti. Poco importa cosa e’ accaduto, la loro arroganza e superficialita’ e’ immensa. Per questo Valentina nn c’e’ piu’.E se tutto questo fosse accaduto, invece che a una sconosciuta, ai loro parenti, figli o amici? Si sarebbero comportati allo stessa maniera? Avrebbero eseguito una tac? Sarebbero stati piu’ attenti ai sintomi? Credo fermamente di si’.E’ un dato di fatto che nulla a questo mondo potra’ mai portare indietro Valentina, il danno e’ stato fatto ed e’ inesorabile. La parola ‘giustizia’ e’ uscita fuori in parte, ora ci si aspetta un qualcosa in piu’. Per rispetto a mamma Paola e a papa’ Giorgio, per rispetto alla Vale, per dimostrare che i medici nn appartengono a una famosa casta, dove tutto e’ lecito e dove ci si puo’ parare il fondoschiena facilmente. Per onorare almeno la memoria di tutte quelle persone che capitano nelle mani di medici che nn amano il loro lavoro e il prossimo come dovrebbero, per tutti quelli che sono mancati per un loro errore, una loro distrazione e per la loro presunzione di essere sempre nel giusto.Essere colpevoli dovrebbe avere un senso piu’ ampio, altrimenti rimarrebbe solo una parola a se’. Che la Giustizia continui la sua strada fino alla fine, perche’ e’ giusto che sia cosi’, perche’ se uno e’ colpevole di qualcosa, deve patirne le conseguenze.‘COLPEVOLI’ va piu’ che bene, ed e’ gia’una sorta di miracolo, ma…Come dovranno scontare questa loro colpevolezza?E, ancora piu’ importante…La sconteranno??? A mamma Paola e a papa’ Giorgio, tutta la mia comprensione. Hanno lottato tanto, solo per avere la giustizia dovuta. Hanno affrontato anni di umiliazioni, di dolore, di disperazione. Hanno avuto il coraggio di guardare negli occhi colmi di sfrontatezza, quelli che gli hanno portato via la loro Valentina. Hanno sputato sangue a nn finire, sempre fieri di quel che sono e di quel che era Valentina. Si sono piegati, li hanno fatti piegare… Ma nn hanno mollato mai, anche quando la loro sofferenza nn aveva una eco. Allora, dico io… basta la parola’colpevoli’?Nella Giustizia io nn ci credo, ma…‘ Mai dire mai’… ‘Cara Giustizia’, dimostraci per una volta che le parole ‘nn volano’ e che andrai avanti senza alcun indugio. FINO IN FONDO!Chissa’ se ‘fusse che fusse la vorta bona’, come diceva il grande Nino Manfredi. Un abbraccio a mamma Paola e a papa’ Giorgio dal mio cuore. Grandi genitori e esseri umani realmente speciali. Elisabetta DAL BLOG DI UNA_LUCE_BLU PER VALENTINA CONDANNATI I MEDICI MORTE DI VALENTINA GRIGNOLA 27 maggio 2010Post n°4156 pubblicato il 28 Maggio 2010 da una_luce_blu
GIUSTIZIA PER VALENTINA; MEDICI RITENUTI COLPEVOLI
Questo e’ quello che e’ accaduto il 27 Maggio. Giustizia e’ stata fatta, i due ‘medici’ sono stati ritenuti colpevoli della morte di Valentina. Ma che fossero colpevoli, era gia’ fin dall’inizio un dato di fatto. Cosa succedera’ ora? Nn credo finiranno in galera, nn credo perderanno il loro posto di lavoro, nn credo si renderanno mai conto realmente di cio’ che hanno fatto, di tutto il dolore senza fine che hanno causato.E allora, che giustizia e’?In effetti e’ gia’ tanto che la parola ‘colpevoli’ sia uscita fuori. Questa nn potevano certo evitarla, ma se nn avranno conseguenze, continueranno la loro vita come se nulla sia successo, qual e’ allora il senso di questa parola?E’ giusto?In Italia, a meno che nn vieni trovato in fallo di reato, a meno che nn ti ‘becchino’ mentre stai accoltellando qualcuno, difficilmente sarai ritenuto colpevole. Troppe vie di uscita, troppi cavilli, troppo di tutto… E poi, anche nel caso di colpevolezza accertata e di conseguenza, di una ‘giusta’ pena, basta che fai il ‘bravino’, che il tuo comportamento sia corretto, che hai subito le libere uscite e la pena, alla fine, la sconti per modo di dire. I casi cosi’ sono tanti.Cosa subiranno questi ‘medici’?Avranno mai passato una singola notte insonni, rosi dentro dal rimorso di nn aver fatto bene il loro lavoro? Avranno mai versato almeno una singola lacrima, pensando a Valentina che nn ci sta piu’ per colpa loro? Avranno mai rivolto il loro pensiero a mamma Paola e a papa’ Giorgio, ai quali hanno strappato via la loro unica figlia di appena 19 anni?Nn credo.Probabilmente per loro tutto il processo sara’ stato del tempo sprecato, convinti ancora della loro innocenza. Forse si saranno sentiti anche seccati da tutto questo trambusto. E’ successo…del resto,si muore ogni giorno, del resto, sono cose che capitano...E no… nn sono cose ‘normali’, nn si muore cosi’ a meno di 20 anni, a meno che qualcuno nn ti ‘regali’ una spintarella. Nn hanno mai dimostrato il benche’ minimo pentimento, la benche’ minima umanita’ nei confronti dei genitori della Vale. La parola ‘rimorso’, per loro, nn e’ mai esistita.Ma sono questi esseri umani? E dire che questo lavoro se lo sono scelti loro, ma certamente il loro cuore nn li ha seguiti. Poco importa cosa e’ accaduto, la loro arroganza e superficialita’ e’ immensa. Per questo Valentina nn c’e’ piu’.E se tutto questo fosse accaduto, invece che a una sconosciuta, ai loro parenti, figli o amici? Si sarebbero comportati allo stessa maniera? Avrebbero eseguito una tac? Sarebbero stati piu’ attenti ai sintomi? Credo fermamente di si’.E’ un dato di fatto che nulla a questo mondo potra’ mai portare indietro Valentina, il danno e’ stato fatto ed e’ inesorabile. La parola ‘giustizia’ e’ uscita fuori in parte, ora ci si aspetta un qualcosa in piu’. Per rispetto a mamma Paola e a papa’ Giorgio, per rispetto alla Vale, per dimostrare che i medici nn appartengono a una famosa casta, dove tutto e’ lecito e dove ci si puo’ parare il fondoschiena facilmente. Per onorare almeno la memoria di tutte quelle persone che capitano nelle mani di medici che nn amano il loro lavoro e il prossimo come dovrebbero, per tutti quelli che sono mancati per un loro errore, una loro distrazione e per la loro presunzione di essere sempre nel giusto.Essere colpevoli dovrebbe avere un senso piu’ ampio, altrimenti rimarrebbe solo una parola a se’. Che la Giustizia continui la sua strada fino alla fine, perche’ e’ giusto che sia cosi’, perche’ se uno e’ colpevole di qualcosa, deve patirne le conseguenze.‘COLPEVOLI’ va piu’ che bene, ed e’ gia’una sorta di miracolo, ma…Come dovranno scontare questa loro colpevolezza?E, ancora piu’ importante…La sconteranno??? A mamma Paola e a papa’ Giorgio, tutta la mia comprensione. Hanno lottato tanto, solo per avere la giustizia dovuta. Hanno affrontato anni di umiliazioni, di dolore, di disperazione. Hanno avuto il coraggio di guardare negli occhi colmi di sfrontatezza, quelli che gli hanno portato via la loro Valentina. Hanno sputato sangue a nn finire, sempre fieri di quel che sono e di quel che era Valentina. Si sono piegati, li hanno fatti piegare… Ma nn hanno mollato mai, anche quando la loro sofferenza nn aveva una eco. Allora, dico io… basta la parola’colpevoli’?Nella Giustizia io nn ci credo, ma…‘ Mai dire mai’… ‘Cara Giustizia’, dimostraci per una volta che le parole ‘nn volano’ e che andrai avanti senza alcun indugio. FINO IN FONDO!Chissa’ se ‘fusse che fusse la vorta bona’, come diceva il grande Nino Manfredi. Un abbraccio a mamma Paola e a papa’ Giorgio dal mio cuore. Grandi genitori e esseri umani realmente speciali. Elisabetta DAL BLOG DI UNA_LUCE_BLU PER VALENTINA CONDANNATI I MEDICI MORTE DI VALENTINA GRIGNOLA 27 maggio 2010Post n°4156 pubblicato il 28 Maggio 2010 da una_luce_blu