poesie dall'ombra

L'ULTIMO PENSIERO


Questo e' il mio pensiero,l'ultimo alla vita...questa notte nessuno a fermarmi,nessuno a stringermi forte e a raccogliere il mio pianto. Questo,e' un saluto per voi,papa' e mamma....sono figlia svergnognata che sputa sul vostro amore,che se ne va a cercare quello che in questa vita non trova. Domani mi odierete....ma in fondo al vostro cuore avete sempre saputo che cosi' sarebbe finita,come lo sapevo io. Lo leggevo nei vostri occhi,quando,credendo che non guardassi,si affacciavano le lacrime......non so se capirete,se crederete a quello che dico.... siete stati speciali,come sono state speciali le persone che hanno attraversato la mia vita. Ma non e' bastato a salvarmi...non l'amore,non il coraggio,non le parole...sono perduta,sono sempre stata dannata,maledetta,senza mai riuscire a espiare la colpa che mi sento marchiata a fuoco nell'animo...non sono mai riuscita neanche a dare un nome a questa colpa, a questo fardello che mi grava sulle spalle. Non e' bastato l'amore,non e' bastato le mille passioni degli uomini,non e' servita l'amicizia,i baci e le carezze.....E' tanto che dentro di me si e' spezzato qualcosa....ho tentato,tentato,tentato con tutta me stessa di sistemare le crepe,le piaghe, i vuoti bui che ho dentro,ma non ci sono riuscita. Domani i miei amici piangeranno e poi proveranno una rabbia sorda verso di me....non vorrei la colpa,i rimorsi,i pentimenti...sono creatura strana...la vita e' stata dolorosa,sofferta,faticosa...io voglio solo la pace. Cammino lungo i binari e piango...ho un po di paura...non dell'attimo...no,non di quello. Penso a dopo,se trovero' quello che cerco, se riabbracciero' quelli che ho perso e se finalmente saro' insieme ai miei amori...il vento gioca coi rami degli alberi...intona un canto triste e piango un po' di piu'.... Invece la luna e le stelle illuminano i miei passi, mi sembra che loro lassu',si,hanno capito,compreso e forse perdonato quello che sto' per fare.... l'ultimo pensiero e' per me, e' una carezza affettuosa che mi regalo,un perdono che prima non e' mai arrivato, per quello che sono stata e per quello che forse diventero'. Ho sempre sognato di volare...e gia mi sento vento, soffio leggero,libera finalmente.                            -2009- Questo racconto l'ho scritto dopo che un mio amico mi aveva raccontato del suicidio della sua mamma.M. aveva 8 anni e da quel giorno mai ha smesso di domandarsi-perche'?-; me lo ripeteva perche'perche'perche' guardandomi con una disperazione che gli anni-quasi trenta-avevano dilatato a renderla una creatura mostruosa che non gli dava pace.Questa non e' e non puo' essere una risposta,anzi non e' niente.E' solo la mia catarsi,il mio espellere l'angoscia che mi si era attaccata alla pelle,le sensazioni che quel racconto aveva suscitato in me.......e' forse anche il mio allontanare il timore che una tale follia possa attraversare la mia mente,come altre follie l'hanno in passato attraversata.Mi scuso se con questo post ho offeso qualcuno, se disturbo in qualche modo la sensibilita' di qualcuno non ne era assolutamente mia intenzione