poesie dall'ombra

SONO E NON SONO un po di discorsi sconclusionati...............


Rieccomi a momenti alterni a umori alterni.......in questo momento-forse da tanto tempo-ho un sacco di pensieri che s'accavallano senza un filo conduttore,senza essere tra loro un racconto,una storia da narrare.....in questo momento ha vinto la mia paura ed e' molto doloroso dirlo e ammetterlo con se stesse,con la propria famiglia,con i propri amici. SONO SCAPPATA forse prima di tutto da una me stessa che non capisco o che non voglio capire.Ho lasciato la casa dove vivevo col mio compagno e dove ultimamente s'aggirava il fantasma di un Elisa che sperava di essersi ricostruita come aveva sognato per lunghi mesi.Con lui le cose non andavano o forse e' solo una mia impressione-come lo sguardo del mio amatissimo cane che sembra ancora dirmi" brutta cattiva ma cosa fai? ci lasci? ci abbandoni?"- c'e' una impercettibile ombra tra di noi,un'oscurita' che toglieva dolcezza alle carezze e ai baci, calore alle parole.E' stato difficile spiegarmi,parlare cercare di farmi capire quando io per prima non capisco,non sento come se tutto fosse opaco e sbiadito e si socchiude gli occhi per vedere meglio einvece non si vede nulla,i contorni i colori si continuano a confondere.Il mio compagno ha dato proprio fuori di testa,ha pianto,urlato minacciato,aveva paura perche' non capiva e non capiva perche' a volte puff un istante rovescia la tua vita di sempre,la tua quotidianita' e non riesci a trovare un appiglio per sorreggerti,per riprendere respiro, io certo non gliene ho lasciato il tempo.-Ho bisogno di star sola,ho fatto le valigie,stasera vado via-Ha tentato di farmi ragionare,ha supplicato,poi ha urlato che sono pazza,folle,cattiva,crudele,senza cuore,poi ha pianto scongiurandomi di non andare,di provare a farlo capire,di spiegarespiegarespiegare perche'perche'perche'Ma come faccio se non riesco a parlare? se le parole appena le penso si svuotano del loro significato? come fargli capire che lo amo e che voglio stare con lui,ma allo stesso tempo mi vedo davanti una voragine talmente infinita e buia che non so capire,non so superare? che ho bisogno di una solitudine assoluta senza parole,senza baci senza carezze perche' questo mi urla il cuore talmente forte che non capisco come faccia il mondo a non sentirlo?Mio babbo-poro babbo quanti dispiaceri- mi guardava senza saper che dire,ma per lui parlavano quei lucciconi che stavano fermi nello sguardo e che male babbo,quanto male quando mi giri le spalle e le incurvi scuotendo la testa,come se per l'ennesima volta ogni speranza sembra essersi spenta,come se fossi l'elefante tra i cristalli,che tenta di muoversi,piano e delicatamente,ma non puo' non e' nella sua natura e rompe tutto.....Francesca ha fatto un lungo,triste sospiro. Non ha detto una parola, mi stringeva la mano,senza dire nulla,ma piangeva ed era,e' preoccupata...come se il passato fosse di nuovo qui tra noi......ieri e' diventato oggi, il bene e' tornato ad essere dolore, il significato si sgretola in schegge che da sole danno altra sofferenza,ancora e ancora.In questi giorni sono e non sono, mi cerco,mi sogno,mi disprezzo e mi faccio paura. sono e non sono.