Una domenica sera di parecchio tempo dopo, ero in centro con degli amici, era tardi e noi chiacchieravamo sotto un portichetto a lato di P.za Loggia, quando proprio lui, proprio quel Ceko che avevo scoperto essere in realtà Cristian, passò sveltoe incurante di noi, camminando deciso tenendosi vicino al muro. Mi colpì moltissimo. Nessun altro lo notò, dovetti dirlo io agli altri :"quello lì non era Ceko?" ma ormai era già lontano. Mi ritrovai a pensare a lui in altri momenti di quella serata. Dopo nemmeno un mese fui ricoverata in ospedale, e uno dei suoi più cari amici venne più volte a farmi visita, mi scriveva sms nel cuore della notte, fu molto carino, anche se non saprò mai il perchè di quell'improvviso avvicinamento (era stato il ragazzo fisso della mia migliore amica per qualche anno, e non ci eravamo mai calcolati!), fatto sta, che fu provvidenziale: avevo bisogno di aria nuova! Fuori dall'ospedale iniziai a trascorrere i miei pomeriggi in sua compagnia, e ben presto, uscii con lui e i suoi amici anche la sera, e di conseguenza, frequentai Cristian in modo più assiduo. Me lo dicevano che gli piacevo, ma io non rispondevo niente, anzi, davo loro ben poche speranze per l'amico che anni addietro doveva andare a prendere a casa Ilaria! Ma una sera... beh, una sera non lo so cos'è successo, ma è cambiato tutto!!!!
STORIA DI UN AMORE - II -
Una domenica sera di parecchio tempo dopo, ero in centro con degli amici, era tardi e noi chiacchieravamo sotto un portichetto a lato di P.za Loggia, quando proprio lui, proprio quel Ceko che avevo scoperto essere in realtà Cristian, passò sveltoe incurante di noi, camminando deciso tenendosi vicino al muro. Mi colpì moltissimo. Nessun altro lo notò, dovetti dirlo io agli altri :"quello lì non era Ceko?" ma ormai era già lontano. Mi ritrovai a pensare a lui in altri momenti di quella serata. Dopo nemmeno un mese fui ricoverata in ospedale, e uno dei suoi più cari amici venne più volte a farmi visita, mi scriveva sms nel cuore della notte, fu molto carino, anche se non saprò mai il perchè di quell'improvviso avvicinamento (era stato il ragazzo fisso della mia migliore amica per qualche anno, e non ci eravamo mai calcolati!), fatto sta, che fu provvidenziale: avevo bisogno di aria nuova! Fuori dall'ospedale iniziai a trascorrere i miei pomeriggi in sua compagnia, e ben presto, uscii con lui e i suoi amici anche la sera, e di conseguenza, frequentai Cristian in modo più assiduo. Me lo dicevano che gli piacevo, ma io non rispondevo niente, anzi, davo loro ben poche speranze per l'amico che anni addietro doveva andare a prendere a casa Ilaria! Ma una sera... beh, una sera non lo so cos'è successo, ma è cambiato tutto!!!!