Che accadrà oggi???

Ancora iran


 devo confessare a me stesso che i pensieri corrono a passo di lumaca, così arrivano piano piano all'evidenza della mia esistenza nel frattempo alquanto stratificata.rispetto al pensiero in essere dico.sono ancora in iran, pare di non essermene mai andato, vabbè il viaggio è stato molto bello, un viaggio anche comodo, anche per i miei, dico la mia mamma e il mio papà si sarebbero trovati a loro agio, dico, convinto.il ricordo è legato ad un viso, in iran contrariamente ad altri paesi le donne tengono il viso al vento, il corpo invece deve essere ben nascosto, ma il nascondimento è subdolo per quanto è allettante di suggestioni, del resto le vesti aderenti, seppur nere e di modesta fattura, senza pretese fashion esercitano sempre un loro potere.ma l'idea era il viso e non il corpo, in iran il contatto fisico tra le persone è considerato sconveniente, specie tra due persone di sesso opposto, specie in pubblico, non ricordo bene se è addirittura fatto divieto anche ad un abbraccio pudico, come quello che senza pensarci ci siamo scambiati io ed una mia compagna di viaggio, subito riporesa coscienza ci siamo guardati intorno.imbarazzati.non era la prima volta, mi accadde una cosa simile anche in yemen, ma quella è un'altra e è più pericolosa storia.invero intorno avevamo visi che comprendevano il nostro imbarazzo e sorridenti, come a dei bimbi a cui si perdona una marachella, sorridenti a nostra volta.i ragazzi ambosessi camminavano insieme, parlando tranquillamente e frequentando locali pubblici, mai si è visto però un contatto, esclusi i bimbi tutti stavano a debita distanza.alle volte si scorgevano all'ombra di qualche albero due ragazzi che a debita distanza parlavano, quanto pudore emanava da quelle figure, molte ragazze sono avvezze ai rapporti con gli stranieri attaccando discorso per prime, ma quante erano invece che arrossivano, una dolcezza che mi sembrava scomparsa.il pudore era manifesto anche nelle richieste di foto, forse per paura di pubblica riprovazione, forse per vero imbarazzo, certo che amme che sono sempre piaciute le fanciulle che arrossiscono è stato uno spasso.dentro di me è sorta una nota controversa chiedendomi se è preferibile essere come loro e provare tanto pudore con qualche rossore o se è meglio il contrario.mentre così mi interrogavo l'iran ha fatto di più, pensavo di avere dimenticato, di avere ormai superato, mi sono ritrovato anch'io ad arrossire...addivenirà fotella.