a proposito di elliy

a proposito di...


Quando è entrato nella stanza ho risposto al saluto, ma non mi sono voltata a guardarlo.  Un tipo comune, di quelli che ti illudi di poter classificare a colpo d’occhio: un ometto di una certa età, diciamo pure anziano, basso di statura, pochi capelli bianchi e una bella panciotta prominente.Niente di particolare insomma, nulla da segnalare.Soltanto che poco dopo lui si è avvicinato e gentilmente mi ha rivolto la parola. C’è stato un rapido scambio di battute. Mi ha detto delle cose. Io gli ho posto delle domande. Lui ha risposto. Sorridendo, con un tono di voce caldo e pacato, rasserenante. Il tutto è durato pochi minuti. Un tempo in cui tutto il resto, tutto quello che era intorno a noi, le persone, i letti, le flebo, le mura, tutto era sparito. Via anche i capelli bianchi, via persino la panzetta.Tutto era concentrato nei suoi occhi, brillantissimi, e nel suo sorriso, oltre che nelle sue parole. Scintille di anima.Forse un messaggio arrivato da lontano...Forse la Elliy ha sbroccato.Oppure no.