a proposito di elliy

Habemus (ultimum?) Papa


- Hai visto er Papa novo? Te piace?- E certo che me piace. C’ha una faccia bona, è caruccio, dice che va a favore de li poveretti, proprio quello che ce voleva!L’autobus si ferma, si spalancano le porte.- No, io non devo scende qua, vado a San Pietro.- E che ce vai a fa’? ao’ guarda che stai in ritardo! mica c’è er Papa stamattina! - Ce sta, ce sta… è che tu non lo vedi, ma lui sta dietro ai vetri.Ecco, cominciare la giornata così, cogliendo questo scambio di battute tra due vecchietti, alle sette e mezza del mattino, mi ha lasciato con un sorriso stampato sulla faccia per un bel po’.L’elezione di questo Papa mi ha emozionato come mai prima. Non so perché (e nemmeno troppo mi interessa scandagliare), forse per una serie di fattori, forse una sensibilità acuita dalla stanchezza e dallo stress, forse questa atmosfera generale così confusa, il susseguirsi di scandali e polemiche a tutto tondo, questo crollare continuo di certezze e di riferimenti.Così ieri mattina non ho resistito e ho preso un permesso dal lavoro per fare un salto in piazza San Pietro e respirare l’aria che tirava. E al di là dell’impressionante spiegamento di forze mediatiche e del gran movimento di persone,  il clima era quasi… raccolto, molto spirituale. Ho anche scambiato quattro chiacchiere, subito dopo la fumata nera, con un altro paio di vecchietti, un pensionato romano e una signora di Biella. Chiacchierette semplici semplici, apparentemente anche scontate e banali, dietro le quali però ognuno celava le stesse paure e le stesse speranze. Naturalmente poi ieri sera non mi è stato possibile tornarci, Roma è una città grande e complicata e la vita sa esserlo persino più di lei!E poi ecco l’emozione più forte. Un Papa che supera le aspettative, mi commuove, fa ben sperare.Così, per farla breve, stamattina sono arrivata in ufficio tutta giuliva finchè… finchè un guastafeste cattivone mi fa:- Ma lo sai che questo è proprio il tanto temuto Papa Nero?- Ma che dici? e perché?- Perché il capo dei gesuiti viene chiamato proprio così,  il Papa Nero, ed essendo Francesco un gesuita…Oh no!E io che pensavo l’avessimo scampata! E ora come la mettiamo con Nostradamus e Malachia e le loro previsioni riguardo l'ultimo Papa, per l'appunto il Papa Nero, con la distruzione di Roma e la contemporanea fine del mondo?Va beh, comunque oggi dopo il lavoro, per un rapido giro a Piazza San Pietro ci sono tornata e ho colto l'immagine che apre il post: un invito.