a proposito di elliy

a proposito di scrittura, scintillii e riflessi


"Non puoi avere niente, non puoi avere assolutamente niente" diceva Anthony Patch in I belli e dannati. "E' come un raggio di sole che guizza qua e là in una stanza. Si ferma e indora qualche oggetto insignificante, e noi poveri idioti cerchiamo di afferrarlo - ma quando lo afferriamo, il raggio di sole si sposta sopra qualcos'altro: e tu hai la parte irrilevante, ma il luccichio che te l'ha fatta desiderare, se ne è andato..." Niente è più doloroso di questo raggio che si sposta, e delle ferite che ci procuriamo inseguendolo. Chi scrive poesie e racconti cerca le luci che si spostano, gli sfavillii, i riflessi: mentre ascolta con attenzione sempre maggiore un suono sullo sfondo, la grande o minima musica tragica delle cose perdute.Se la coltiviamo intensamente, la letteratura ci dà questo privilegio: "Le cose perdute diventano le più dolci".Via via che smarriamo, manchiamo, rinunciamo, siamo sconfitti, troviamo intorno a noi, come un regalo o un tesoro che appartiene soltanto a  noi, una dolcezza sempre più profonda che invade le nostre anime.(Pietro Citati)