Creato da elliy.writer il 25/09/2008
INFINITE DIVERSITA' IN INFINITE COMBINAZIONI...

PER DIRLO CON UN FIORE

mughetti

 

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto è simbolo della felicità ritrovata, della serenità dopo i travagli. Questo perché, secondo leggenda, il fiore sarebbe nato dal sangue di San Leonardo, ferito ma vittorioso contro il demonio. Regalo azzeccato per festeggiare guarigioni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.
 

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Poesia

.

Cadde tanto in basso
nella mia considerazione
che lo udii battere in terra
e andare in pezzi sulle pietre
in fondo alla mia mente.

Ma rimproverai la sorte che lo 
abbatté
meno di quanto denunciai me stessa,
per aver tenuto oggetti placcati
sulla mensola degli argenti.

(Emily Dickinson)

 

Amore e guerra

 

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« TEMPO DI RELAXImmagini da un'alba in ... »

elliyallalba

Post n°344 pubblicato il 03 Luglio 2011 da elliy.writer

"Un buon fotografo è una persona che comunica un fatto,
tocca il cuore, fa diventare l'osservatore una persona diversa."
(Irving Penn)

elliyallalba

E lo stesso, secondo me, si può dire riguardo un bravo scrittore, un buon pittore, eccetera... Perchè il punto è: come si fa a catturare e a trasmettere un momento, un'emozione? Come utilizzare l'attrezzatura tecnica a disposizione,  sia essa macchina fotografica o vocabolario e sintassi o colori e pennelli, cercando di far corrispondere quello che si vorrebbe trasmettere al risultato che concretamente poi si ottiene?
Come descrivere, ad esempio, il fascino dell'alba in riva al mare, evitando banalità, frasi fatte, immagini "da principiante"? 
Impresa non facile, ma in ogni caso, approfittando di questo tempo di vacanza, ho cercato - tra l'altro - anche di approfondire la conoscenza con il terribile cavalletto  come si può notare dalla foto...
Il solito spietato paparazzo!
Mi ha beccato all'alba, in riva al mare, con tanto di ciabatte e giacca a vento di fortuna. Devo dire che c'è un bel fresco alle quattro di mattina sulla battigia...
Naturalmente non mi è bastata una sola uscita, la sveglia ha suonato alle 4 del mattino per tre giorni consecutivi!
I risultati? mah... ne riparleremo

 

 
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Commenti al Post:
sabinferraris
sabinferraris il 03/07/11 alle 15:00 via WEB
Se il buongiorno si vede dal mattino...
Complimenti! e ben tornata. :-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:15 via WEB
Ah-ah! carina questa... soprattutto di buon auspicio, grazie!
(Rispondi)
Lolablu7
Lolablu7 il 03/07/11 alle 19:07 via WEB
Non è un caso che in momenti particolari della nostra giornata ricorriamo alla lettura di un libro o comunque ad un contatto con espressioni artistiche;hanno il potere di consolarci, di distrarci,di appagarci...Questa è la funzione dell'arte a tutti i livelli e dico questo perchè anche nel nostro piccolo,a volte,riusciamo ad emozionare. Brava Elliy,affronti ogni cosa con la serietà necessaria perchè le varie esperienze risultino realmente efficaci.:-)))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:18 via WEB
E' che sono proprio così: quando mi appassiono a qualcosa mi ci butto a capofitto... salvo poi prendere qualche capocciata ogni tanto, ma pazienza. Indovina cosa ho letto sotto l'ombrellone? ... ma riviste e libri di fotografia, naturalmente! hai ragione, l'arte - in ogni sua forma - è capace di consolarci e distrarci, tanto :)
(Rispondi)
socrate52
socrate52 il 03/07/11 alle 20:29 via WEB
a proposito di trasmettere emozioni ... passi per te che ti alzi alle 4 del mattino per fotografare l'alba ,ma quel "paparazzo" deve essere ben innamorato per alzarsi alle 3 e mezza per fotografare te che litighi con un cavalletto in riva al mare, aspettando l'alba!Ahahah! Bentornata ellina :))
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:20 via WEB
Veramente quel paparazzo è rimasto entusiasta dell'esperienza! Ha poi confessato di non aver mai assistito prima al levarsi del sole in riva al mare... eheheheh! Grazie Socrate :))
(Rispondi)
ilike06
ilike06 il 03/07/11 alle 21:25 via WEB
bentorata! attendiamo le tue emozioni! che siano espresse i parole o immagini, saranno sicuramente coinvolgenti :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:23 via WEB
Grazie cara, vedremo che riuscirò a combinare :)
(Rispondi)
roseilmare
roseilmare il 03/07/11 alle 23:25 via WEB
"Repetita iuvant" Elliy. Bentornata.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:23 via WEB
Iuvant iuvant!!! Grazie :)
(Rispondi)
BobSaintClair
BobSaintClair il 04/07/11 alle 12:39 via WEB
Eccola elliy che torna in versione scottish, s'è imparata a suonare la cornamusa in questi giorni di relax, infaticabile, e poi all'alba, uhiiii °_°...the piper at gates of the sea...ciao Sirenetta! :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:27 via WEB
una cornamusa? ahahahah! sapessi che sinfonie! ciao Bob :)
(Rispondi)
 
 
sabinferraris
sabinferraris il 04/07/11 alle 23:41 via WEB
Più che di cornamusa, mi pare trattasi della famosa invasione di cavalletti!
:-))
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 04/07/11 alle 15:48 via WEB
Quel "cavalletto" significa solo una cosa: mare calmo.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:28 via WEB
Oh sì, calmo e ben disposto a mettersi in posa.
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 04/07/11 alle 23:04 via WEB
Ecco. E quando si agita cosa usi, il cavallone?
(Rispondi)
sillylamb
sillylamb il 04/07/11 alle 18:24 via WEB
E sei riuscita ad alzarti alle 4 per 3 mettine di seguito? Complimenti!
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:31 via WEB
E' stato faticoso solo per un attimo, appena alzata, poi l'entusiasmo e la voglia di sperimentazione hanno preso il sopravvento!
(Rispondi)
belf9
belf9 il 04/07/11 alle 19:03 via WEB
Il cavalletto è sempre un alleato. Certo che portarselo dietro può essere seccante perchè è pesante e occupa spazio, però allarga notevolmente le possibilità espressive. La settimana scorsa mi è morta la macchina. Ho comprato una compatta da 14 MP con zoom 18x, ma non ho ancora fatto foto. Sto studiando il time lapse, e lì il cavalletto è utilissimo :-). Aspettiamo le foto! :-)))).
Bentornata, Elliy :-)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:37 via WEB
Il time lapse? wow! tu sei troppo oltre per me, io sto appena sperimentando i tempi lunghi e ho scoperto che devo acquistare il telecomando per lo scatto remoto, se no il micromosso è assicurato... ma devo dire che la questione è ancora oscura assai! Le foto le sto selezionando... uhm... ne ho scattate circa 600. Chissà se riuscirò a salvarne due o tre...
Grazie Belf, auguri per la tua bella macchina nuova :))
(Rispondi)
 
 
belf9
belf9 il 05/07/11 alle 08:49 via WEB
Prima di comprare il telecomando, prova a fare le foto con l'autoscatto. I dieci secondi di ritardo potrebbero essere sufficienti per spegnere le vibrazioni ed eliminare il micromosso. Un altro sistema potrebbe essere quello di comandare la macchina da computer con un apposito software. Ho trovato un programma che gira sotto Unix e si chiama Gphoto2, ma non riesco ancora a farlo colloquiare con la macchina (quella vecchia) Con le fotocamere digitali si presta meno attenzione agli scatti fatti in più. Non era così per le macchine a pellicola, con le quali si pensava di più prima di fare uno scatto. Comunque, elimina solo gli scatti palesemente sbagliati e conserva tutti gli altri. Da questi farai poi la selezione per un eventuale montaggio a film :-). Buon divertimento! :-)
(Rispondi)
 
 
 
socrate52
socrate52 il 05/07/11 alle 15:14 via WEB
Concordo con Belf , l'autoscatto è necessario solo se usi la posa B ... o Bulb ... (a seconda della marca) nella quale l'apertura del diaframma avviene contestualmente alla premuta del bottone di scatto, se imposti l'autoscatto il problema non esiste più. Comunque ( da manuale)in caso di scatto con tempi lunghi (solo per le reflex) ci vuole anche il copri oculare per evitare rientri di luce indebiti secondo la direttrice oculare-specchio-sensore ( N.B. normalmente l'oculare rimane coperto dall'occhio )! In realtà me ne sono sempre fregato e non ho notato disguidi! Ahaahh!Ciao ellina :))
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 05/07/11 alle 21:17 via WEB
Ma se non ho capito male - visto che ancora non ho sperimentato l'autoscatto - non potrei comunque andare oltre i dieci secondi, mentre per esempio per fotografare il Colosseo di notte ho impostato 15 secondi. Comunque non è che ho intenzione di girare troppo al buio col cavalletto, quindi... quindi per ora mi sfizierò con l'attrezzatura a disposizione, almeno fino alle prime 10.000 foto! Ah, il coprioculare ancora non ho capito come si mette... ahahahahah! baci a tutti e due, Belf e Socrate :)
(Rispondi)
 
 
 
socrate52
socrate52 il 06/07/11 alle 00:09 via WEB
Il tempo di posa non c'entra!Quando imposti l'autoscatto dovresti avere la scelta tra 2 e 10 secondi ... ma questo vuol dire che tu premi lo scatto e l'otturatore si apre dopo 2 o 10 secondi che hai premuto! (Belf parlava di 10 secondi per essere sicuro che la macchina abbia smesso di vibrare ,altrimenti ti succede qualcosa di simile a questo ... friulì ... friulà .,, :))
(Rispondi)
 
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 07/07/11 alle 21:29 via WEB
azz! che stordita! ho fatto confusione... ahahah! grazie :)) ma che bella la tua luna in movimento però!
(Rispondi)
Macchiaccia
Macchiaccia il 04/07/11 alle 19:03 via WEB
Alle 4 di mattina per tre giorni consecutivi ???? della serie "facciamoci del male !!!" :D Spero che almeno ne sia valsa la pena !!! vojo vedè le foto !! :D Comunque il paparazzo ti ha fatto una bella foto !! ;)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/07/11 alle 21:42 via WEB
Per l'esperienza in sé ne è valsa sicuramente la pena! Restano nella mente i colori, le luci, il movimento delle barche dei pescatori, il fresco pungente dell'aria, quel buttarsi giù dal letto per tornarci un'oretta più tardi per un altro pisolino...
Però per quanto riguarda il risultato fotografico non saprei... ohi ohi speriamo che non mi venga l'ansia da prestazione :)
(Rispondi)
geremia_di_Oz
geremia_di_Oz il 05/07/11 alle 13:13 via WEB
In fondo non è così importante che siano uscite opere d'arte per gli altri...ma che siano uscite emozioni per te! E di questo sono certo. Salutissimi ;)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 05/07/11 alle 21:21 via WEB
Emozioni e divertimento di sicuro, hai ragione, però penso sia importante anche riuscire a trasmettere il messaggio, l'idea che ci frullava in mente, quella sensazione... in fondo non per questo che siamo qui, non è quel che cerchiamo di fare con le nostre parole? Comunicare? Ciao Ge, un salutone a te :))
(Rispondi)
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 05/07/11 alle 16:25 via WEB
Ti racconto un aneddoto. Mio padre da giovane era pescatore per diletto. Una volta portò a pesca con sè un amico, che si vantava di essere un grande pescatore. Lui conosceva ogni tecnica di lancio, era attrezzatissimo di esche, ami, piombi e perfino una tuta speciale da indossare sulla barca. Mio padre indossava invece i suoi soliti calzoncini da bagno di lana nera, la maglietta di lana (ad agosto si! all'alba fa freschino vero? :)) e aveva con sè un sughero con avvolto un filo di nylon con due ami in fondo e un piombino, oltre alla solita scorta di cozze nere di Taranto. Stesse attrezzature che ho imparato ad usare io appena ho potuto accompagnarlo :)
Quel giorno i due pescavano in silenzio. Mio padre prendeva pescetti e l'amico niente. A un certo punto l'amico, molto seccato dalla cattiva pesca, disse a mio padre: "Don Angelo, ma voi l'avete mai pescato uno scorfano grande? Diciamo uno scorfano di un chilo!"
Mio padre tranquillamente rispose: "Che vuoi lo scorfano? Ora te lo piglio!" Calò la lenza e fortuna volle che all'amo abboccò, indovina cosa? Uno scorfano da 800 grammi che non aveva mai pescato in vita sua :)
Tutta questa storia per dire, i tecnicismi servono fino a un certo punto. Ciò che conta è ciò che hai dentro da esprimere. E sarai un grande artista quanto più grande sarà il tuo cuore.
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 05/07/11 alle 21:33 via WEB
Ma grande tuo padre!!! Immagino la faccia dell'altro pescatore... poveretto! ahahahah! Comunque concordo: la tecnica e la superattrezzatura sono soltanto una parte del tutto, ma... bisogna pur imparare almeno a legare il filo di nylon al sughero e all'amo :)
p.s. - confermo: all'alba fa freschino!
(Rispondi)
Arvalius
Arvalius il 06/07/11 alle 14:52 via WEB
Se hai bisogno di chiederti "come si fa a catturare e a trasmettere un momento, un'emozione", difficile che tu riesca a trovare una risposta :)))
(Rispondi)
 
lorifu
lorifu il 06/07/11 alle 22:06 via WEB
Bentornata Elliy, vedo che ti sei data da fare e ...sono curiosa di vedere i risultati. :-)
(Rispondi)
 
 
elliy.writer
elliy.writer il 07/07/11 alle 21:31 via WEB
Grazie Loretta! arrivano arrivano... sono giorni trafelati, tanto per cambiare :)
(Rispondi)
 
elliy.writer
elliy.writer il 07/07/11 alle 21:31 via WEB
Ma... ma Arvalius, a te le risposte arrivano in automatico? Senza neanche bisogno di porre le domande? E quando ti arrivano le risposte come fai a sapere quale domanda corrispondono???
:))
(Rispondi)
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Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.

Patrizia Cavalli

 

Credo che sia stato il sorriso
Fu il sorriso che aprì la porta
Era un sorriso molto luminoso
invitava ad entrarci, a togliersi i vestiti
infilarsi dentro quel sorriso.
...
E. de Andrade

 

Con un fiore - Con una lettera
Con un agile amore -
Se fisso il Chiodo più saldo -
Definitivamente saldo - lassù -

Non importa la mia Incudine ansimante!
Non importa il Riposo!
Non importano i volti fuligginosi
Che si sbracciano alla Fucina!

L'acqua, è insegnata dalla sete.
La terra - dagli oceani traversati.
Il trasporto - dallo spasimo -
La pace - dai suoi racconti di battaglie -
L'amore, dalla memoria di un ritratto -
Gli uccelli, dalla neve.

(E. Dickinson)

 

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.

Pedro Salinas

 

Un regalo di Dimanto... per Nonno Sabin!

 
 

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