Tra assurdo e realtà

Post N° 57


Conto i sogni svaniti come figure evanescentii miei tanti "io sarò" diventati per sempre "io ero"adesso la Realtà affonda colpi più fendentied io resto immobile a fissare un cielo nerodentro di me, che il vento via non spazzacome un incubo che scopri essere veromentre la sua lama trafigge la mia corazzae Lei osserva ridendo la mia agonialasciandomi il male come unica compagnia