L'ex ministro Sirchia a giudizio per corruzioneDovrà tornare in aula, l´ex ministro della Salute Girolamo Sirchia. Il giudice per le indagini preliminari Micaela Curami lo ha rinviato a giudizio per corruzione e appropriazione indebita.La vicenda risale al febbraio del 2005. Sirchia è accusato di aver incassato nel 1999 delle tangenti dalle multinazionali Immucor e Haemoties per la fornitura di apparecchiature mediche all'ospedale Policlinico di Milano dove Sirchia era primario del centro di Immunoematologia. Gli inquirenti avrebbero dalla loro tre assegni da undicimila marchi tedeschi (in totale, si tratta di circa 15 mila euro) ricevuti dal primario proprio dalle aziende produttrici dei macchinari che sono stati installati nell´ospedale lombardo. Ufficialmente si tratterebbe del pagamento di alcune consulenze, ma i giudici hanno messo in dubbio questa tesi, sostenendo l´ipotesi di una tangente intascata per concedere gli appalti. «Assegni intestati a me? Che io mi ricordi, assolutamente no», così aveva commentato Sirchia la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati insieme ad altri 90 medici italiani coinvolti nello scandalo.Ma non solo. Secondo l´accusa, Sirchia avrebbe compiuto degli illeciti non solo nel corso della sua attività di primario, ma anche durante il suo incarico al ministero: il capo di imputazione è appropriazione indebita, l´ex ministro del governo Berlusconi avrebbe sottratto somme di denaro alla fondazione "Il Sangue", di cui era tesoriere.La società Immucor ha già patteggiato la pena, che è stata convertita in una sanzione pecuniaria, il ministro rimasto famoso per la legge sul fumo, invece, tornerà davanti ai giudici del Tribunale di Milano il prossimo giugno.
Post N° 2675
L'ex ministro Sirchia a giudizio per corruzioneDovrà tornare in aula, l´ex ministro della Salute Girolamo Sirchia. Il giudice per le indagini preliminari Micaela Curami lo ha rinviato a giudizio per corruzione e appropriazione indebita.La vicenda risale al febbraio del 2005. Sirchia è accusato di aver incassato nel 1999 delle tangenti dalle multinazionali Immucor e Haemoties per la fornitura di apparecchiature mediche all'ospedale Policlinico di Milano dove Sirchia era primario del centro di Immunoematologia. Gli inquirenti avrebbero dalla loro tre assegni da undicimila marchi tedeschi (in totale, si tratta di circa 15 mila euro) ricevuti dal primario proprio dalle aziende produttrici dei macchinari che sono stati installati nell´ospedale lombardo. Ufficialmente si tratterebbe del pagamento di alcune consulenze, ma i giudici hanno messo in dubbio questa tesi, sostenendo l´ipotesi di una tangente intascata per concedere gli appalti. «Assegni intestati a me? Che io mi ricordi, assolutamente no», così aveva commentato Sirchia la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati insieme ad altri 90 medici italiani coinvolti nello scandalo.Ma non solo. Secondo l´accusa, Sirchia avrebbe compiuto degli illeciti non solo nel corso della sua attività di primario, ma anche durante il suo incarico al ministero: il capo di imputazione è appropriazione indebita, l´ex ministro del governo Berlusconi avrebbe sottratto somme di denaro alla fondazione "Il Sangue", di cui era tesoriere.La società Immucor ha già patteggiato la pena, che è stata convertita in una sanzione pecuniaria, il ministro rimasto famoso per la legge sul fumo, invece, tornerà davanti ai giudici del Tribunale di Milano il prossimo giugno.