Nessuna promessa

RITORNI


Anno zero. Riecco Michele Santoro, che torna in video dopo 5 anni di esilio forzato, a seguito dell'Editto emanatodall'allora premier Silvio Berlusconi, in quel di Sofia.Una puntata, quella andata in onda ieri sera su Raidue,  tutta dedicata all'immigrazione, alle storture ed alle ipocrisie della legge Bossi - Fini, ai problemi dell'integrazione tra culture ed arricchita dalla testimonianza del giornalista Fabrizio Gatti, che si č finto un immigrato clandestino, e ha lavorato come stagionale nella raccolta dei pomodori in Puglia, documentando gli abusi e le condizioni di lavoro disumane di quellli che possono essere definiti veri e propri schiavi. Senza dimenticare Marco Travaglio, che come al solito, non ne ha risparmiate a nessuno.Nulla di scandaloso. Nulla di criminogeno. Santoro puņ piacere o meno, ma fa sempre discutere ed evidentemente sa proporre qualcosa d'interessante, se riesce a raccogliere, come ieri, 4 milioni di ascoltatori. Un buon motivo per lasciarlo lavorare.