Nessuna promessa

IL TRENO NON VA


Oggi su Repubblica č stata pubblicata la prima parte dell'inchiesta sui treni lumaca di Attilio Bolzoni. Inizia cosė:"Partiti undici ore fa da Trapani siamo arrivati in treno a Modica. Avremmo potuto raggiungere prima Mosca o Dakar o anche a Dubai. Ci vuole pių tempo per attraversare la Sicilia sui binari che volare dall'altra parte del mondo..."L'inchiesta prosegue con una descrizione minuziosa dei viaggi che il giornalista ha compiuto per un mese su diverse tratte della nostra rete ferroviaria. Bolzoni racconta quello che tutti sappiamo: che i treni in Italia vanno piano, "a volte pių piano di 25 o 30 anni fa". Che fanno ritardi spaventosi, puzzano, "si fermano all'improvviso in mezzo ai campi". L'84 % delle volte il treno č arrivato in ritardo. Un ritardo superiore ai 30 minuti nel 33% dei casi. Un ritardo che č molto pių probabile  e pių consistente se il treno č diretto al Sud. Le Ferrovie dovevano unire l'Italia: invece ancora oggi la spaccano in due.  Un esempio? "Per arrivare da Catanzaro a Lecce , se si č fortunati, ci vogliono 7 ore e 7 minuti. Ma bisogna cambiare cinque treni".