Nessuna promessa

SENZA PADRINI?


Da ieri Corleone è in festa per celebrare un anno di libertà dal padrino. Una festa che durerà tre giorni. Proprio l’anno scorso di questi tempi, infatti,  veniva catturato Bernardo Provenzano, il boss dei boss, capo assoluto di Cosa Nostra, latitante da oltre quarant’anni. Mentre tutt’Italia si chiedeva chi avesse vinto tra Prodi e Berlusconi, gli uomini dello polizia di Palermo, dello Sco  e del Dac, facevano irruzione in una masseria vicino Corleone, il paese natale dello zio Binnu, che non si era mai voluto allontanare troppo da quello che, dopo l’arresto di Riina, era diventato a buon diritto il suo feudo. Da quel giorno il termine pizzino è entrato nel vocabolario comune. Grazie a questi bigliettini Provenzano comunicava in codice con i suoi uomini, dialogava con i politici e gli imprenditori, mandava messaggi d’amore alla moglie. A tradirlo sembra essere stato proprio l’ultimo pizzino, scambiato con l’ amata la mattina dell’arresto. Eccolo il boss. Per quarantatrè anni l’unica immagine che si aveva di lui era quella foto del ‘59, in cui sembrava appena uscito dal barbiere, con i capelli lucidi di brillantina. Ora non è più un fantasma: occhiali spessi e  aria dimessa, passava le sue giornate a sfogliare un libro di medicina illustrata, o leggendo la Bibbia. Nel covo ne sono stati trovati tre esemplari, con alcuni passi sottolineati. Del resto, ogni suo lettera ai picciotti la concludeva così: “Vi benedica il Signore e vi protegga... Sappia che là dove ti posso essere utile, con il volere di Dio, sono a tua completa disposizione”. Per pasto,  si concedeva della  ricotta fresca, accompagnata da cicoria. Sembra incredibile che quest’omuzzo, con nemmeno la seconda elementare, tenesse in scacco tutta la Sicilia, e buona parte dell’Italia. Chi ha preso il posto di Provenzano in cima alla Cupola di Cosa Nostra?  Un altro fantasma, Matteo Messina Denaro, anni 45, roccaforte a Castelvetrano, provincia di Trapani, 50 omicidi, latitante ormai da più di 13 anni. Il curriculum non sembra lasciare dubbi sulle attitudini del candidato. Come tutti oggi sappiamo, poi, le elezioni di un anno fa le ha vinte Prodi per 24 mila voti. Qualcuno ha organizzato una festa per celebrare la ricorrenza?