Tag

 

SUPPOSTA DEL GIORNO

supposta-strip-alu

«Mi sono battuto perchè Enzo Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in Biagi il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato».

Silvio Berlusconi a Tv 7, 15 febbraio 2008

 

LET'S BLOG

Dalle parole ai fatti

il blog di Giovanni Di Stefano

Sicilia, racconti e una carrellata su quello che si vede, si legge, si scrive


L’Apota

il blog di Alessandro Giorgiutti

un anticonformista vero che non se la beve


MondoMedia

il blog di Alessandro Trevisani

le notizie raccontate a mo’ di storie


E si direbbe che a bordo ....

il blog di Lavinia Farnese

tutto o quasi su Lavinia


 

CANZONI CHE PARLANO

A te

Jovanotti

Safari

Il buon Baudo ogni anno ci ricorda che la canzone vincitrice del Festival è quella di cui la gente fischietta il motivo il giorno dopo la prima serata della kermesse sanremese. Sarà. Di questi tempi, però, la popolarità di una canzone si misura, oltre che con le vendite del cd singolo e con la quantità di download, anche con la presenza del brano su Youtube come colonna sonora di videoclip e audiogallery creati dagli utenti. Ecco perchè, secondo me, il brano A te, che Jovanotti ha inserito nel suo nuovo album Safari, è già un successo: non è uscito nessun videoclip, ma il popolo della Rete si è sbizzarrito a crearne a bizzeffe. Segno che questa canzone parla al cuore di molti.

>>>ARCHIVIO

 

STO LEGGENDO...


Enzo Biagi

Manuale del Novecento

Rizzoli


A volte capita che non si ha molto tempo per leggere e iniziando un libro si rischia di non concluderlo mai. Allora le cose sono due: o uno si limita a leggere distrattamente i titoli dei giornali oppure si concentra sugli ingredienti dei biscotti della colazione. C'è una terza possibilità: i dizionari, divisi per voci, lunghe al massimo una pagina, che possono essere letti in qualsiasi momento libero, senza il rischio di perdere il filo. E' il caso di questo libro, in cui Enzo Biagi dice la sua sui protagonisti del secolo appena trascorso, personaggi, il più delle volte, da lui incontrati, anche se per pochi minuti. Uno dei tanti grazie che bisogna dire a questo maestro del giornalismo.

>> ARCHIVIO

 

ALBUM

Luglio 2005 013

Con Chicca e Giusi, il giorno della mia laurea, luglio 2005

Simo & Elvi

Con Simone, a Lecce, in piazza Mazzini, agosto 2005

Io al Sestriere

Al Sestriere, per le Olimpiadi Invernali, febbraio 2006

T'ann'ard! 

Con Gianpaolo al master, maggio 2006

Con Elena, durante lo stage all'Ansa, luglio 2007

CDSC01873

Con la mia macchina la notte della vittoria dell'Italia ai Mondiali, luglio 2007

IMG_0750

Sul circuito di prova di Quattroruote, febbraio 2007

A Perugia

A Perugia. il giorno della consegna del premio dedicato ad Ilaria Alpi, marzo 2007

 

Alla tipografia di Corriere e Gazzetta, maggio 2007

Con Nicola, ottobre 2007

 

MOMENTI DI VERO GODIMENTO

4 LUGLIO 2006

Dov’eravate? Sì, dove eravate quella sera? La sera del quattro luglio 2006. Alle undici, quando Fabio Grosso l’ha buttata dentro al 120’?  E poi si è messo a correre scuotendo la testa, con gli occhi del bambino che ha appena scartato il regalo di Natale? Non ci credeva neanche lui, ma con quel tiro a girare Grosso aveva appena regalato all’Italia la finale della Coppa Del Mondo.Dov’eravate? Non potete non ricordarvelo. Tutta l’Italia  è esplosa quando quel pallone si è infilato dietro le spalle di un Lehmann immobile, parabola imprendibile e irripetibile. Italia –Germania. Una partita soffertissima. Le porte  che sembravano stregate. Pali, traverse, parate. La palla che non vuole entrare. L’acido lattico che si fa sentire, perché si va ai supplementari, e la tensione aumenta. Meno male che non c’è più quel maledetto golden gol, che ci ha condannato agli Europei del 2000 e ai Mondiali del 2002.Ammettetelo. L’avete giocata pure un po’ voi, quella partita, dovunque foste. A casa vostra. Al lavoro, con un occhio o un orecchio rivolto verso la tv. Nelle piazze, che poi sono impazzite di festa. Per questo non potete non ricordarvi dov’eravate.
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Creato da: elvona il 24/10/2005
In continua evoluzione, ma non si sa verso dove

 

 
« COME RISOLVERE I PIU' G...UNA BIRRA AL VOLO »

NIENTE DI NUOVO

Post n°132 pubblicato il 21 Novembre 2007 da elvona
 

Prima di scrivere questo post, ho aspettato un po' per non farmi contagiare da quanti, dopo che Silvio Berlusconi ha annunciato lo scioglimento di Forza Italia, la nascita di un nuovo partito, la morte del bipolarismo da lui stesso creato e  l'apertura al dialogo con le forze del centrosinistra per una riforma elettorale in senso proporzionale, ha parlato di svolta epocale e di cambiamento dell'orizzonte della politica italiana.

Senza dubbio Berlusconi ha sfoderato ancora una volta un'incredibile capacità di scompaginare le carte, di sorprendere, di giocare in contropiede nei confronti degli alleati, dopo che per mesi aveva dichiarato l'indisponibilità di Forza Italia a trattare con la maggioranza. Ora apre al dialogo, mettendo Fini e Casini nell'angolo in cui fino a poche ore prima sembrava lui stesso costretto.

Il Cavaliere si dice disponibile a discutere di legge elettorale con il neo segretario del Pd, Walter Veltroni, con cui auspica un incontro nei prossimi giorni, rimangiandosi tutto quello che aveva affermato sino a poche ore prima.

Ma non c'è nulla di nuovo. Già durante la prima esperienza di governo del centrosinistra, Berlusconi si era seduto al tavolo della Bicamerale con Massimo D'Alema per disegnare le riforme istituzionali.  Quel tavolo il Cavaliere lo fece saltare non appena si accorse che avrebbe potuto tranquillamente ridisegnare l'assetto istituzionale dell'Italia vincendo le elezioni, senza dialogare con i suoi avversari.

Insomma, D'Alema venne come si dice in gergo, fottuto e il centrosinistra uscì logoro dal dialogo con l'allora opposizione. Ora, se Berlusconi ha fregato D'Alema, vuoi che non riesca a fregare in qualche modo Veltroni, trascinandolo in una trattavia quasi certamente sterile?

Un'ultima osservazione. Tredici anni fa Berlusconi creò quasi dal nulla un partito che è stato soprattutto un marchio, per di più vincente: Forza Italia. Ora ci rinuncia, per cimentarsi nella creazione del Partito della Libertà o Partito del Popolo, che dir si voglia. Ragionando in termini di marketing politico, non c'è paragone  tra l'immediatezza e la freschezza del marchio di Forza Italia e la stanchezza che si avverte nelle ipotesi di nome della nuova formazione, a testimonzianza del fatto che  ormai, Berlusconi, nonostante i suoi attacchi alla politica politicante, è diventato, giocoforza, un politico di professione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/elvona/trackback.php?msg=3625102

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
domenico.cataldo
domenico.cataldo il 03/12/07 alle 19:33 via WEB
Ciao sono Domenico e ho notato che tra le altre cose vivi nella mia zona, che dire di questo pseudocompromesso storico... a parte il fatto che ritengo vergognoso e ridicolo che il proprietario di 3 reti televisive e pluriinquisito abbia avuto la possibilità di entrare in politica realizzando il disegno della P2, favorito anche da una sinistra (pseudosinistra) che non solo non ha provveduto a leggiferare sul conflitto di interessi ma adesso sembra aprirgli porte e finestre, larghe intese molto snobbate dai vari Fini, Bossi e Casini ma che prima o poi cambieranno posizione sapendo che "Il cavaliere" (preferisco definirlo lo psiconano), è il padrone che regge le fila di tutto il centrodestra questo lo dicono i risultati delle ultime elezioni... prevedo un periodo molto grigio comunque. A presto
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

IL MIO CURRICULUM

View Elvira Pollina's profile _n LinkedIn
 

Max, febbraio 2008

Incontriamoci sul  Sito, pag 169

simpson

Max, ottobre 2007

Arrivano i gialli


 

I MIEI VIDEO

TG LAB 8 NOVEMBRE 2006

ESTERI

servizio sulle  elezioni americane di medio termine

TG LAB 10 NOVEMBRE 2006

ECONOMIA

servizio sulla Finanziaria

TG LAB 13 NOVEMBRE

COSTUME

servizio sull'annuncio dell'arrivo del secondo figlio della coppia Totti - Blasy

TG LAB 15 NOVEMBRE 2006

SPORT

servizio su Fabio Cannavaro Pallone d'Oro

 

UN DOTTORE DA SOGNO

La storia di Peppa, dottoressa clown.

Realizzato da Elvira Pollina e Davide Pyriochos.

 

FACEBOOK

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963