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Rai, i vicedirettori saranno retrocessi


Dietro la curiosa scelta della azienda di Stato di aprire una finestra per determinare il proprio ruolo liberamente, infatti, c'è l'introduzione di una norma nel nuovo contratto nazionale dei giornalisti che estende la possibilità di licenziare i direttori anche ai vicedirettori (pagando una ricca indennità di 24 mensilità).Tanto che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha deciso di offrire la possibilità a tutti i vicedirettori di reinquadrarsi con la qualifica inferiore di capo-redattore, la soglia che rende a vita il proprio posto di lavoro.Tuttavia, si tratta di una pratica destinata a generare più di un paradosso.È il caso, per esempio, del neo direttore del Tg2, Mario Orfeo, ex direttore del Mattino, che formalmente è stato assunto solo con la qualifica di capo-redattore, in modo da ottenere anche lui un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e che nei prossimi giorni dovrà proporre al cda della Rai i propri vicedirettori, professionisti che formalmente potrebbero avere una qualifica superiore alla sua. Fonte: http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?id=1622062&codiciTestate=1