paz

riflessioni


dopo la tempesta un po' di calma, mi sono concessa il tempo per riflettere, comprendere le dinamiche di quanto è accaduto è necessario per andare avanti, so di aver commesso alcuni errori, dettati dalla paura e dalla superficialità nel valutare le situazioni, ma non riesco a sentirmi in colpa di tutto quanto quello che è accaduto, perchè in fondo non condivido alcuni sistemi, alcuni comportamenti che trovo ipocriti e infantili.so che questo lei non lo comprenderà, e non ho intenzione di provare a farle comprendere le cose, forse col tempo ci arriverà da sola semmai riuscirà a guardare in modo oggettivo la questione senza l'influenza di quel ragazzino idiota che ci sta allontanando e che si permette con la sua bella faccia di bronzo di alzare la voce in casa mia e di sputare sentenze senza che nessuno glielo richieda.mi interessa solo di lei e di nessun altro, anche perchè sta facendo molto per aiutarmi nonostante non sia facile per nessuna delle due, ad ogni modo credo che sia tempo di chiudere il sipario e uscire dalla scena senza troppe parole, è una necessità che sento relativa anche ad una crescita, a volte ti rendi conto di quanto i percorsi non siano più paralleli e questo è un processo naturale.piano piano faccio chiarezza e questo mi fa sentire meglio, domani riprenderò a pieno ritmo anche con l'università, lo faccio perchè devo muovermi e reagire, lo faccio perchè è necessario.