paz

aiuto...!!!

Sono di nuovo nei guai...a volte mi domando se la vita mi prenda per il... oppure non saprei darmi una spiegazione, la stanza dove sarei dovuta andare a vivere dal primo gennaio è saltata (non voglio tornare sul motivo per cui è saltata perchè potrei diventare aggressiva!!!) dunque ho un mese di tempo per trovare una soluzione...crisi di panico? attacchi d'ansia?...niente di tutto questo, only sana follia e delirio isterico che mi rende idiota!!!!!!!!!!!!!!....aiutatemi come potete, con un buono psichiatra (ma uno bravo!!) oppure se trovate in giro qualche annuncio per una singola a prezzi accettabili e magari non a frattocchie!!!!...............

grazie

riflessioni

dopo la tempesta un po' di calma, mi sono concessa il tempo per riflettere, comprendere le dinamiche di quanto è accaduto è necessario per andare avanti, so di aver commesso alcuni errori, dettati dalla paura e dalla superficialità nel valutare le situazioni, ma non riesco a sentirmi in colpa di tutto quanto quello che è accaduto, perchè in fondo non condivido alcuni sistemi, alcuni comportamenti che trovo ipocriti e infantili.

so che questo lei non lo comprenderà, e non ho intenzione di provare a farle comprendere le cose, forse col tempo ci arriverà da sola semmai riuscirà a guardare in modo oggettivo la questione senza l'influenza di quel ragazzino idiota che ci sta allontanando e che si permette con la sua bella faccia di bronzo di alzare la voce in casa mia e di sputare sentenze senza che nessuno glielo richieda.

mi interessa solo di lei e di nessun altro, anche perchè sta facendo molto per aiutarmi nonostante non sia facile per nessuna delle due, ad ogni modo credo che sia tempo di chiudere il sipario e uscire dalla scena senza troppe parole, è una necessità che sento relativa anche ad una crescita, a volte ti rendi conto di quanto i percorsi non siano più paralleli e questo è un processo naturale.

piano piano faccio chiarezza e questo mi fa sentire meglio, domani riprenderò a pieno ritmo anche con l'università, lo faccio perchè devo muovermi e reagire, lo faccio perchè è necessario.

....

ho deciso...a dicembre cambio casa, l'ho già trovata, sapevo che avrei preso una decisione impulsiva ed è stato così.

buio

Di nuovo sono rientrata in quello stato di malessere profondo di cui non ne conosco la causa, forse si, lo stress, tutte le vicende legate a casa e a caterina che con la sua partenza ci ha lasciato molta delusione e tristezza, non si sta più bene in quella casa, ora mi trovo davanti ad una scelta, l'occasione di andarmene ma rischiare di perdere carlotta, oppure rimanere sentendomi continuamente a disagio in uno spazio in cui invece dovrei trovare il massimo della tranquillità.

mi sento bloccata, non riesco a far decollare i miei progetti, mi sto trascinando ogni giorno senza un minimo di entusiasmo e questo non mi piace, di solito quando arrivo a questo punto succede sempre qualcosa per cui decido di mandare tutto al diavolo, rivoluziono tutto, ma non può andare sempre così, dovrei analizzarmi e capire per quale motivo mi accade questo, per quale motivo sento continuamente la necessità di cambiare, non riesco mai a mettere dei punti fermi nella mia vita.

non riesco nemmeno a scaricare la tensione, sento che sto per esplodere ma poi il momento non arriva mai, mi sento irrequieta, triste, non mi riconosco nelle cose che faccio, non mi piaccio, non riesco a fare valutazioni oggettive, non riesco a trovare equilibrio e continuo a camminare sul filo del rasoio, e continuo a farmi male.

l'uomo...18 agosto 2007

Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse e fosse anche un dono


Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio non ci poteva fare niente


Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore


Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare


Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi


Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti


Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso


Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri


Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione


Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore