Eccomi ancora qui...questa volta scrivo direttamente dal reparto di terapia intensiva neonatologica..visto che oggi e' una giornata piuttosto pallosa...
...ho pensato di parlarvi un po di questo posto...luogo di dolore e gioie......Be ''pallosa'' in effetti..dipende dal punto di vista: se per noi medici ''interessante'' e' un caso raro...o particolarmente complicato...o cmq situazioni in cui si deve mettere in moto l'ïngegno..con cui la scienza cresce e arrichisce le proprie conoscenze....allora per i pazienti le giornate ''pallose'' sono un dono divino....Cmq..qui purtroppo di queste giornate non ce ne sono molte...se pensate che un reparto cosi' ha un tasso di mortalita` di circa il 50%, sono per lo piu` puffetti di 600-800 grammi prematuri, con gambine piu sottili delle mie dita....e che all' inizio fa paura anche solo sfiorarli per la paura di romperli......ma per fortuna c'e anche il risvolto della medaglia...quando finalmente i genitori possono portarsi a casa questi mormocchietti finalmente sani e salvi e fuori pericolo e diventati belli cicciotti nelle settimane passate qui...e' un momento bellissimo...per il medico..(se non altro per il suo ego che si sente appagato di essere riuscito in un altro"miracolo"per il genere di medici che non vanno oltre..)e soprattutto per i genitori..che dopo tante pene e settimane passate a guardare il frutto del loro amore da un vetro..(e per molti e' un vero e prorpio sogno visto che per lo piu' si tratta di coppie con problemi che non riuscivano ad avere figli)..possono prendere in braccio il loro bimbo..abbracciarselo e strappazzarselo tutto...ops...sta tornando il capo....meglio se torno a far qualkosa anche io...
un saluto a tutti...e a presto