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NON FIRMI


La commissione di Valutazione di Impatto Ambientale -VIA- dopo un momentaneo fermo a causa integrazione del parere di competenza -tardivo- della regione Abruzzo, da parere positivo a Ombrina Mare. Ora manca solo il Decreto VIA a firma ministeri ambiente e beni culturali. Questo di seguito è l'appello che ognuno di noi può inviare così come è, oppure modificando, tagliando ecc al Ministero Beni culturali ai seguenti indirizzi. Non costa fatica, e possiamo dire di aver provato anche questo, per il nostro mare è poca cosa:gabinetto@beniculturali.it, ministro.segreteria@beniculturali.it,mbac-udcm@mailcert.beniculturali.itpreg.mo Ministro per i Beni e le Attività CulturaliLe scrivo in merito al progetto petroliferoOmbrina Mare, prospiciente lacosta dei trabocchi, in Abruzzo.Il progetto sito a pochi chilometri dalla riva,consiste in una Piattaforma fissa, una nave raffineria -FPSO-lunga 220 metri, alta come un palazzo di 10 piani.Quest'ultima, ogni giorno immetterà in atmosfera200 tonnellate di sostanze aeriformi. Proprio in virtù delle sue peculiarità, Ombrina mare è stato definito il peggioreprogetto petrolifero del Mediterraneo Occidentale.Un progetto di tale impatto visivo, a pochi chilometri da una delle coste più belle del Adriatico, non a caso con l' articolo 4 della L. 8 ottobre 1997, n°344, la suddetta costa, viene inserita tra le  Aree di reperimento prioritarie                  individuate dall'art. 34, comma 6, della Legge Quadro sulle Aree Protette -Lg. 394/91- , aree queste, sulle quali si prevedeva di istituire Parchi Nazionali o Riserve,infatti, con la legge n. 93 del 2001 articolo 8, comma 3, venne istituito ilParco Nazionale della Costa Teatina.Le decine di osservazioni in critica al progetto Ombrina Mare, prodotteda associazioni, universitari, enti locali, provincia di Chieti, cittadini, sono risultatelettera morta per la Commissione VIA, che in maniera del tutto incomprensibileemette la sua approvazione.Ora, come saprà, per il Decreto VIA, c'è bisogno anche della sua firma.NON FIRMINel nome dell'articolo 9 della Costituzione, ai sensi delquale la Repubblica Italiana "tutela il paesaggio e il patrimonio storicoe artistico della nazione". Centralità riconosciutaanche da un consolidato orientamento della CorteCostituzionale, ai sensi del quale la tutela del bene paesaggistico è elevataa valore primario dell'ordinamento, non è suscettibile di esseresubordinata ad altri interessi e costituisce un interesse pubblico fondamentale,primario ed assoluto che va salvaguardato nella sua interezza.NON FIRMIAnche l'Unione Europea, attraverso la Convenzione del Paesaggio,riconosce al paesaggio uno straordinario elemento identitario, condizioneimprescindibile per il benessere delle popolazioni, ed elementoprioritario per le economie dei territori.NON FIRMI Il 13 aprile 2013, contro Ombrina Mare, a Pescara sono scesi in piazza30 mila cittadini, a difesa della propria costa, la più bella.I cittadini rispettano la Costituzione,vogliamo sperare, che il suo Ministero non sia da meno.Non tradisca il suo mandato,e l'alto compito da lei assunto.NON FIRMI