emergenzambiente

Da Abruzzo verde a Abruzzo delle Discariche?


UN IMPIANTO DI DEPOSITO, TRATTAMENTO E RECUPERO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI NELLA ZONA INDUSTRIALE DI SAN SALVO 1. Lo scorso 29 Dicembre l’Associazione civica “Porta Nuova” di Vasto, insieme al Movimento spontaneo"Mani libere" di San Salvo, hanno presentato le proprie osservazioni al “Progetto per la realizzazione e gestione di un impianto di deposito, trattamento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi presso la Ditta C.D.C. s.n.c. di Carlo Di Clemente & C.”, sita nella Zona Industriale del Comune di San Salvo. L’avviso della presentazione del progetto e il cosiddetto Studio di Impatto Ambientale sono leggibili sul sito della Regione (rispettivamente qui e qui) Nonostante ciò, a quel che sembra, del progetto nessuno sa nulla. A cominciare dal sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese (PD), il quale su Il Centro dello scorso 6 Novembre affermava anzi trattarsi solo di un equivoco: «E’ un errore di interpretazione da parte di chi ha pubblicato l’avviso. A Piana Sant’Angelo non verrà realizzato nessun nuovo impianto di stoccaggio e smaltimento di rifiuti pericolosi»; un equivoco che avrebbe presto fatto sanare: “Marchese ha intenzione di far correggere l’avviso pubblico” proseguiva l’articolo, etc. Sta di fatto che l’avviso, e lo Studio, non sono stati né modificati, né rimossi; e che di conseguenza risulta avviata la relativa procedura per la Valutazione di Impatto Ambientale. 2. In quest’ambito abbiamo presentato le nostre Osservazioni. Chi volesse leggerle per esteso (sono molto brevi) le trova in allegato. Per chi avesse fretta diciamo solo che neppure dallo Studio di Impatto Ambientale, che per legge1 dovrebbe ampiamente descrivere il progetto, ci è stato possibile comprenderne la portata e l’entità. Dallo Studio di Impatto Ambientale letteralmente non si riesce a capire niente. In tanti anni, è la prima volta che ci accade di vedere una cosa del genere. E proprio questa stranissima circostanza nelle nostre Osservazioni abbiamo fatto rilevare… 3. Insomma: un progetto per il trattamento di rifiuti pericolosi a poca distanza dal centro abitato; su di esso, le dichiarazioni rassicuranti del Sindaco, smentite dal sito della Regione; il documento che dovrebbe descriverlo al pubblico ai limiti del credibile per la reticenza e la vaghezza; infine, il silenzio totale delle forze politiche locali… Ce n’e abbastanza, ci pare, per suscitare qualche domanda e una legittima preoccupazione. Da quanti hanno un ruolo pubblico in questa vicenda, a cominciare dal sindaco Marchese, ci attendiamo una ricostruzione della vicenda e un chiarimento della propria posizione. Associazione civica “Porta Nuova” - Vasto Movimento spontaneo"Mani libere" - San Salvo San Salvo, il 6 Gennaio 2009