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procedura di “INCOMPATIBILITA’ AMBIENTALE” se non sei allineato e coperto ?


  Procedura di “INCOMPATIBILITA’ AMBIENTALE” per aver espresso le mie perplessità come cittadino aderente al Circolo Valorizzazione Terre Pubbliche sulla riproposizione della LR per l’Urbanistica così come già adottata dalla Giunta Pace –Desiati; dopo tre anni si è venuta finalmente a definire presso il Giudice del Lavoro il contenzioso con alcuni personaggi della Regione Abruzzo Caramanico-Sorgi .Sono Antonio Perrotti, Dirigente vincitore di due Concorsi  non sono tenuto a nessuna omogeneità partitica o di pensiero con l’Assessore,né il mio ruolo presupponeva un rapporto fiduciario. Fui trasferito al Servizio Strumenti e Risorse della Programmazione con “compiti di tipo ragionieristico” di verifica e erogazione dei contributi.Successivamente forse a seguito della mia Relazione Consuntivo (nella quale focalizzavo tutta una serie di diseconomie e arbitrarietà della Programmazione)13 gennaio 2009 e prima della formalizzazione a SuperDirettore di Lamberto  Quarta, fui ulteriormente declassato con l’abrogazione del Servizio e assegnato  allo Staff Tecnico Finanziario senza funzioni e carico di lavoro.Bisogna evidenziare che in parallelo alla Direzione Territorio erano rimasti vacanti il Servizio APE , Parchi , e il Servizio Valutazioni Ambientali , mentre nella Direzione Programmazione veniva rinnovato il contratto come esterna a Tiziana Arista per il Servizio Programmazione,veniva affidato con l’art. 2 della LR 35/06 il Servizio Demanio e Patrimonio Immobiliare a Everina Di Filippo (di Categoria D) e addirittura due ing. idonei al concorso Giovani e Gioia venivano cooptati alla Dirigenza del Servizio Tecnico del C.R. e del Servizio tutela della salute e sicurezza sul lavoro.Di fatto si è configurata una vera e propria azione di  mobbing organico nei miei confronti e mentre io venivo disattivato e pagato, venivano dati incarichi esterni,venivano fatti affidamenti a personale di categoria D,venivano nominati Dirigenti semplici idonei a concorsi precedenti a danno dei principi di efficienza ed economia.In contrasto con quanto il giudice decise per l’arch. D’Ascanio non mi fu concessa la sospensiva e dopo aver fatto impugnativa e praticato anche la via del tentativo di conciliazione siamo arrivati all’ultima Sentenza che finalmente viene a fare una definitiva chiarezza sul merito.Il giudice stigmatizza e condanna tutta la gestione arbitraria fatta in questi anni  infatti:A) non potevo essere trasferito per i motivi addotti;B) avevo diritto a completare il mandato di Dirigente al Servizio Pianificazione e Urbanistica;C) sono nulli e illegittimi glia  filamenti fatti a dipendenti di qualifica inferiore (la Pace e la Pisano), per il Servizio Conservazione della Natura  e APE e per il Servizio Tutela e Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambientali;D) è nulla e illegittima anche l’assunzione ai sensi dell’art. 27 della LR 77/99 per il Servizio Programmazione affidato alla Arista;Mentre si perde sui danni ulteriori e sulle spese:E) viene riconosciuto un danno patrimoniale (esiguo) di 3,430 euro con rival.ne ed interessi;F) rigetta le richieste di danni professionali,esistenziali e biologici;G) compensa le spese.Stiamo valutando la necessità –possibilità di aderire ad altre fasi di contenzioso recuperando le altre vertenze sospese:1) la revoca da Direttore;2) il pagamento di funzioni progettuali per il Progetto Speciale Scindarella;3) il pagamento della Direzione dei Lavori per gli interventi realizzati a C. Felicein particolare sulla Sentenza4) per chiamare in danno quanti hanno avviato e/o si sono prestati per attivare la “procedura di incompatibilità”;5) per richiedere previa specifica perizia i danni morali-biologici e quelli professionali;6) per richiedere la condanna per la Regione al pagamento di tutte le spese processuali.CONCLUSIONI:a)uno stop all’invadenza partitocratrica nelle istituzioni;b)una dura lezione a Caramanico per aver pensato di stare  a casa sua;c)una illegittimazione di tutta la gestione arbitraria, fiduciaria e ad personam portat avanti da D’Amico a danno dell’erario;d)uno stimolo a resistere per tutti i dipendenti che vogliono interpretare nel modo migliore il loro ruolo nella P.A.;e)un richiamo alle OOSS a comportamenti più coerenti con contratti enorme finanziarie regionali e ad uscire dalla logica della Giunta e/o dell’Assessore amico;f)un monito a tutti quanti Direttori e Dirigenti hanno dovuto/voluto assecondare le logiche clientelari e partitocratriche.                14 gennaio 2009                                                                                                                                                                                                            Arch. Antonio Perrotti