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Se ci muoviamo... qualcosa facciamo


Nelle bellissime campagne di Pianella un progetto che prevede l' insediamento di una industria classificata insalubre di prima classe, nonostante l'Abruzzo sia costellato da poli industriali dismessi.Continua lo scellerato consumo del suolo, il motivo è squisitamente economico, ma di quelle economie che di fatto erodono il bene collettivo, impoverendo consequenzialmente risorse, progetti, economie diffuse, bellezza e cultura :infatti, uno stabile dismesso o un terreno industriale, costa di più che un territorio agricolopoichè in seguito con varianti e consimili diventerà industriale, facile facile, non pensate? Bloccato, per ora, l’iter della Variante al PRG di Pianella che autorizza la trasformazione di un’area agricola di pregio (c.da Nora) in zona produttiva D3, che prevede insediamenti catalogati “insalubri di prima classe”. Ieri in una sala consiliare affollatissima, nonostante le pessime condizioni atmosferiche, la maggioranza del Sindaco D’Ambrosio si è trovata in forte imbarazzo ed è dovuta tornare indietro sugli accordi presi con la ditta SO.CA.PI. qualche giorno fa...andate su Mare Libero, che ha seguito e partecipato all'intera vicenda cliccando qui :Marelibero