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L'Abruzzo, il terremoto, il petrolio e ...Scaroni


per l'immagine ringraziamo Il Martello del Fucino, e naturalmente il bravissimo autore.  Ci rimproverano di essere cattivoni con tutti i nostri odiosissimi no verso i marginali effetti collaterali dello sviluppo radioso in cui viviamo. In occasione dell'ultima venuta in Italia della scienziata più cattivona d'Abruzzo-la sua efferatezza aveva posto seri dubbi anche sulla sua effettiva esistenza-, abbiamo inviato centinaia di cartoline all'ENI con tanto di poesia-clicca qui- e....miracolo dopo 4 mesi Scaroni viene in Abruzzo, SCARONI       e dove va ..., naturalmente all'Aquila, che è divenuto il posto preferito dai potenti, ci versano lacrime potenti e sospiri potenti, e i loro volti sono mondati dalla luce divina delle telecamere, ci faranno pure il G8 così tutti gli imperatori della terra, quelli di un miliardo e mezzo di morti di fame e di sete, delle guerre che sappiamo, delle devastazioni ambientali, possono finalmente riunirsi senza che nessuno gli rompa le scatole, perchè loro sono dentro l'icona del dolore. L'Aquila la terra che redime e consolida tutto, una dimensione fuori schema, dove tutto è il contrario di tutto a seconda di come la guardi.Ma tornando a Scaroni nella terra dei terremoti, senza volerci perdere neanche due minuti di tempo sul dilemma di questa presenza, invitiamo a leggere gli ottimi post della succitata scienziata, per dire che di fronte ai costi che l'ENI comporta all'Italia-tra quelli dell'inquinamento agli innumerevoli incentivi dai mille passagi-i 20milioni all'università sono spiccioli, e poi visto il tema cogente, ci soffermiamo appunto solo sui terremoti e la ricerca del gas e del petrolio in terra di Abruzzo cliccate qui anche qui tenendo ben presente la pericolosità del blog in cui sarete catapultati.Poi se siete stoici e amate le storie o meglio la storia di una azienda e di chi passa per buon samaritano con i soldi, il sudore a volte anche la stessa vita degli altri, cliccate appena un rigo sopra storie e storia.Per finire vi ricordiamo che c'è, fortunatamente chi l'Aquila la ama con tutto il cuore, a partire dagli aquilani, e cerca nel proprio ambito di dare quanto può, con passione leggera e senza lacrime glamour; nelle mille esigenze che ha una città che deve ritornare a vivere: biblioteche, progetti, giornali, notizie, ricerca della verità, incontri abbracci e tanto tanto tanto altro ancora, noi siamo con loro e la loro umanità .