A tutti i comuni è stato inviato il seguente decalogo, chiedete se il vostro comune lo ha sottoscrittoUSCIRE DAL PETROLIO:L'IMPEGNO DEL COMUNE DI ---------------------PER UNA POLITICA ENERGETICA SOSTENIBILE-visto il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), iniziativa promossa della Commissione europea in cooperazione con il Comitato delle Regioni finalizzata alla riduzione dei gas serra mediante la redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico per il conseguimento degli obiettivi del Pacchetto Europeo Clima ed Energia 20-20-20;-considerato che i comuni rappresentano il terreno privilegiato per attivare processi di riduzione delle emissioni dei gas serra e per combattere i cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita dei cittadini;-considerato che circa la metà del territorio regionale, con il coinvolgimento di oltre il 75% dei comuni e dell'80% della popolazione residente, è interessata da attività inerenti la ricerca, l'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi;-considerato che la suddetta situazione, oltre a determinare ulteriore dipendenza energetica da fonti fossili, rischia di mettere a rischio settori importanti dell'economia regionale e l'immagine dell'Abruzzo delle qualità fatta di agricoltura, turismo ed aree protette;-considerato che l'uscita dal petrolio è l'occasione utile per avviare concretamente un programma di risparmio, di efficienza energetica, di diffusione delle fonti rinnovabili e di innovazione e rafforzamento del sistema produttivo regionale,mi impegnoa realizzare nell'ambito dell'esercizio amministrativo e a sostenere politicamente nelle sedi opportune i seguenti punti programmatici per una politica energetica sostenibile:informare correttamente ed educare i cittadini all'importanza del risparmio energetico, sull'impatto locale e globale dei cambiamenti climatici;realizzare interventi concreti finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica e/o all'istallazione di tecnologie che utilizzino fonti rinnovabili negli edifici pubblici;redigere il piano energetico comunale finalizzato all'uso razionale delle risorse ed al miglioramento dello stato ambientale;acquistare energia pulita da fonti rinnovabili per i consumi pubblici;dotare il regolamento edilizio comunale di specifica normativa sulla certificazione degli edifici e di incentivi regole ed indirizzi per il risparmio energetico e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili;semplificare le procedure autorizzative per l'installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici;utilizzare apparecchi a risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento luminoso nell'illuminazione pubblica;stilare e/o concorre alla redazione di un piano del traffico prediligendo spostamenti alternativi all'automobile;pianificare uno sviluppo urbanistico prevenendo la perdita di terreno agricolo e degli spazi verdi, riqualificando le aree urbane, bloccando l'espansione urbanistica incontrollata.Il Sindaco
decalogo
A tutti i comuni è stato inviato il seguente decalogo, chiedete se il vostro comune lo ha sottoscrittoUSCIRE DAL PETROLIO:L'IMPEGNO DEL COMUNE DI ---------------------PER UNA POLITICA ENERGETICA SOSTENIBILE-visto il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), iniziativa promossa della Commissione europea in cooperazione con il Comitato delle Regioni finalizzata alla riduzione dei gas serra mediante la redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico per il conseguimento degli obiettivi del Pacchetto Europeo Clima ed Energia 20-20-20;-considerato che i comuni rappresentano il terreno privilegiato per attivare processi di riduzione delle emissioni dei gas serra e per combattere i cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita dei cittadini;-considerato che circa la metà del territorio regionale, con il coinvolgimento di oltre il 75% dei comuni e dell'80% della popolazione residente, è interessata da attività inerenti la ricerca, l'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi;-considerato che la suddetta situazione, oltre a determinare ulteriore dipendenza energetica da fonti fossili, rischia di mettere a rischio settori importanti dell'economia regionale e l'immagine dell'Abruzzo delle qualità fatta di agricoltura, turismo ed aree protette;-considerato che l'uscita dal petrolio è l'occasione utile per avviare concretamente un programma di risparmio, di efficienza energetica, di diffusione delle fonti rinnovabili e di innovazione e rafforzamento del sistema produttivo regionale,mi impegnoa realizzare nell'ambito dell'esercizio amministrativo e a sostenere politicamente nelle sedi opportune i seguenti punti programmatici per una politica energetica sostenibile:informare correttamente ed educare i cittadini all'importanza del risparmio energetico, sull'impatto locale e globale dei cambiamenti climatici;realizzare interventi concreti finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica e/o all'istallazione di tecnologie che utilizzino fonti rinnovabili negli edifici pubblici;redigere il piano energetico comunale finalizzato all'uso razionale delle risorse ed al miglioramento dello stato ambientale;acquistare energia pulita da fonti rinnovabili per i consumi pubblici;dotare il regolamento edilizio comunale di specifica normativa sulla certificazione degli edifici e di incentivi regole ed indirizzi per il risparmio energetico e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili;semplificare le procedure autorizzative per l'installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici;utilizzare apparecchi a risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento luminoso nell'illuminazione pubblica;stilare e/o concorre alla redazione di un piano del traffico prediligendo spostamenti alternativi all'automobile;pianificare uno sviluppo urbanistico prevenendo la perdita di terreno agricolo e degli spazi verdi, riqualificando le aree urbane, bloccando l'espansione urbanistica incontrollata.Il Sindaco