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Rettifica convegno del 18 a Chieti


Vi ricordate il convegno a Chieti presso l'università del 18 febbraio alle ore 14.30, organizzato dal prof. Rainone direttore di un centro di ricerche della Università?Il programma i relatori, i partecipanti e convitati?Nonostante dalle 2 associazioni ambientaliste-WWF e Legambiente- fossero stati esplicitati chiaramente i motivi che impedivano la partecipazione ad un convegno siffatto, sui giornali esce il programma con i nomi, questa è la replica:CHIETI - In merito alle notizie di stampa riguardanti la partecipazione del WWF e di Legambiente al Convegno "Idrocarburi in Abruzzo: conoscenza, territorio, impresa e lavoro", organizzato per il 18 febbraio a Chieti, si precisa quanto segue.Le due associazioni hanno da tempo comunicato al Prof. Rainone che non parteciperanno al convegno che è stato organizzato in modo da non consentire un confronto paritario.Alle tre relazioni iniziali, tutte affidate a soggetti favorevoli alle estrazioni petrolifere, seguirebbe un dibattito con circa 20 invitati che avrebbero a malapena 5 minuti a testa per replicare.WWF e Legambiente restano disponibili al confronto con chiunque, a condizione che questo si svolga in maniera utile, paritaria e costruttiva, così come ci si aspetta da un'istituzione come l'Università che è pagata con i soldi di tutti i cittadini.Anche Maria Rita in seguito ad un suo articolo dove bacchettava il docente fu invitata-clicca qui-, anche qui il dinniego, ma anche qui compare un nome che chiaramente non dovrebbe esserci, quello di Maria Rita.Ecco quanto in sintesi, chi andrà comunque davanti all'università a ribadire l'etica di comportamenti quanto meno consoni all'istituzione, saremo sempre noi:18 febbraio ore 14.30 Univ.D'Annunzio Chieti, se hai capito quello che abbiamo capito noi, se vuoi e se pensi che l'università debba gestire i nostri soldi promuovendo la conoscenza e non i progetti della confindustria, vieni!Baci e Abbracci appello dagli studiosi del ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale-, i quali a differenza di Rainone affermano che le trivellazioni petrolifere comportano inevitabilmente un impatto di non poco conto