Sono qui a scrivere nelle ore che meglio mi si addicono, perchè il silenzio della notte mi porta consiglio....questa appena conclusa è stata una giornata veramente dura: prima una coltellata alle spalle ed insinuazioni varie per una questione sepolta, che mi ha fatto veramente incazzare, poi dovevo andare in palestra ed il mio collega mi ha potuto dare un passaggio fino ad un certo punto ed io fiducioso dell'imminente arrivo dell'autobus,ho dovuto attendere oltremisura; nel frattempo mi si è scaricato il tel. e non ho potuto avvisare l'amico mio che mi doveva venire a prendere che avrei fatto tardi....fortuna che si è trovata a passare una mia compaesana con la macchina; nonostante questo e che io mi senta un po' giu', voglio raccontare lo stesso l'aneddoto di oggi in ufficio.Ero in segreteria ed imitavo Nelson della serie dei Simpson, il quale con il dito puntato ed un verso della bocca che piu' o meno fa cosi' eh..eh deride il prossimo, quando ad un tratto, sul mio sguardo indirizzato verso la porta, sul mio eh..eh, si posa lo sguardo del mio titolare, un colosso di 2 metri; ci guardiamo per circa 20 secondi...ma non credo fosse amore....dopodichè lui ha fatto un mezzo giro e si è ritrovato alle mie spalle ed io presentendo quello che sarebbe accaduto, ho chiuso gli occhi e ...puah ...'nu schiaffone dietro al collo...Dopo qualche minuto l'ho incrociato di nuovo e dinanzi ad un altro collega per pavoneggiarsi, mi ha schernito dicendomi:"Ma ch tien aret 'o cuoll?"(ma che hai dietro il collo)ed io" mah, forse camminando per la strada avro' preso un po' di sole" e il mio collega ridendo "l'e avut?" (l'hai avuto eh?) ed io " e mica 'o putev ra' io "( e mica lo potevo dare io?)'Notte...
Non ho il titolo!
Sono qui a scrivere nelle ore che meglio mi si addicono, perchè il silenzio della notte mi porta consiglio....questa appena conclusa è stata una giornata veramente dura: prima una coltellata alle spalle ed insinuazioni varie per una questione sepolta, che mi ha fatto veramente incazzare, poi dovevo andare in palestra ed il mio collega mi ha potuto dare un passaggio fino ad un certo punto ed io fiducioso dell'imminente arrivo dell'autobus,ho dovuto attendere oltremisura; nel frattempo mi si è scaricato il tel. e non ho potuto avvisare l'amico mio che mi doveva venire a prendere che avrei fatto tardi....fortuna che si è trovata a passare una mia compaesana con la macchina; nonostante questo e che io mi senta un po' giu', voglio raccontare lo stesso l'aneddoto di oggi in ufficio.Ero in segreteria ed imitavo Nelson della serie dei Simpson, il quale con il dito puntato ed un verso della bocca che piu' o meno fa cosi' eh..eh deride il prossimo, quando ad un tratto, sul mio sguardo indirizzato verso la porta, sul mio eh..eh, si posa lo sguardo del mio titolare, un colosso di 2 metri; ci guardiamo per circa 20 secondi...ma non credo fosse amore....dopodichè lui ha fatto un mezzo giro e si è ritrovato alle mie spalle ed io presentendo quello che sarebbe accaduto, ho chiuso gli occhi e ...puah ...'nu schiaffone dietro al collo...Dopo qualche minuto l'ho incrociato di nuovo e dinanzi ad un altro collega per pavoneggiarsi, mi ha schernito dicendomi:"Ma ch tien aret 'o cuoll?"(ma che hai dietro il collo)ed io" mah, forse camminando per la strada avro' preso un po' di sole" e il mio collega ridendo "l'e avut?" (l'hai avuto eh?) ed io " e mica 'o putev ra' io "( e mica lo potevo dare io?)'Notte...