life of a waster

.:: il profumo ::.


Anche se la nebbia ha un odore inconfondibile Misto di legna bruciata e foglie umide Sa un po’ d’autunno e di Naviglio torbido Sa un po’ si scuola e di freddo nello stomaco Sa della mia città, sa di università Sa di mattina, sa di sonno arretrato Sa di fuliggine e sa anche un pò di me Quello che sono e quello che sono stato C’è un profumo che passa e che va Sembra allontanarsi ma poi tornerà C’è qualche profumo che con la sua scia Si attacca alla memoria e non vuole andar via Ricordo la prima volta che arrivai a New York Mi colpì subito il suo odore intensissimo Di ogni tipo di fritto immaginabile Di ogni tipo di cibo concepibile E di caffetteria Di ferro e ferrovia Che dalla metro sale e scivola in strada Aromi di boutique Di sporco e liquidi L’odore torrido del mondo che cambia C’è un profumo che passa e che va Sembra allontanarsi ma poi tornerà C’è qualche profumo che con la sua scia Si attacca alla memoria e non vuole andar via Ed il divano che sa di pelle morbida Di pizza al taglio in salone e di complicità Candele alla vaniglia e film alla TV E quei prodotti che spruzzi sempre in giro tu Riconoscibile Indescrivibile Non assomiglia ad una cosa precisa C’è in ogni stanza e Mi fa sentire che È il mio profumo è il profumo di casa C’è un profumo che passa e che va Sembra allontanarsi ma poi tornerà C’è qualche profumo che con la sua scia Si attacca alla memoria e non vuole andar via C’è un profumo che passa e che va Sembra allontanarsi ma poi tornerà C’è qualche profumo che con la sua scia Si attacca alla memoria e non vuole andar via C’è un profumo che passa e che va Sembra allontanarsi ma poi tornerà C’è qualche profumo che con la sua scia Si attacca alla memoria e non vuole andar via……… tu sai che significa...