life of a waster

Post N° 838


giornata grigia questa... sia fuori dalla finestra, sia dentro la mia testa... toh, ho quasi fatto pure la rima perfetta... che dire... non so... sto cercando le parole adatte per scrivere a Cris... si merita almeno una spiegazione un po' più lucida di quella che gli ho dato al telefono 2 settimane fa. Mi sono resa conto che fa male, anche avendo vicino qualcuno a sostenermi... fa male... d'altra parte una storia di 3 anni che finisce non credo sia mai semplice... né per chi lascia, né per chi viene lasciato. Ieri ho iniziato a levare le foto dalle pareti e dalla scrivania; mi fa strano, mi ci ero abituata... poi mentre levavo le foto dalle cornici è iniziato a mancarmi qualcosa. Abbiamo condiviso tanto in 3 anni... davvero tanto... ma non abbastanza... io sempre chiusa nei miei pensieri... non riuscivo mai a dirgli quanto tenessi a lui, o anche altre cose, piccoli sogni... perché sapevo che non avrei potuto realizzarli... o almeno non continuando a stare con lui. Parlavo con Ado i giorni scorsi e mi sono accorta di quanto sia attento a me... e a ciò che sto vivendo in questo momento. Gli ho detto che non riuscivo più a scrivere... a mettere la penna sul foglio... e lui mi ha detto "beh ma sul blog scrivi però..."..."sì, ma il blog è uno sfogo... per non tenermi tutto dentro in certi momenti... non ci vuole fantasia per sfogarsi...", la risposta"in effetti hai ragione...".Ci vuole fantasia per scrivere una lettera, per poter sognare ad occhi aperti. Ci vuole fantasia per sorridere, per guardare il cielo e vedere una nuvola a forma di cuore anche se il cuore in realtà è solo un ammasso informe... ma tu lo vedi lo stesso e sei sicuro al mille per mille che ci vedi un cuore. Ci vuole fantasia... ed io non ne avevo più da tanto tempo... troppo. Certo, ci vorrà del tempo per farla passare, ma so che non sono da sola e che non lo sarò. C'è chi dice che sono cambiata tanto in questi ultimi tempi... io invece,in certi momenti, mi sento sempre la stessa... con la paura di sbagliare... con la paura di fare del male... con la paura di non essere capita... con la paura di non essere accettata. Qualcuno sa leggermi la paura negli occhi... l'ha letta pochi giorni fa... maledetta paura... di che poi... di provare a lasciarmi andare, di provare nuove emozioni... paura di ricominciare a sognare... che non ricordo più come si fa... di svegliarmi la mattina e scoprire che ciò che sto cercando di ricostruire dentro di me in realtà era avvenuto tutto in una lunga notte di sonno agitato...Ho finito le parole... Celtic