life of a waster

pensieri e ricordi


mi sento un po' sola in questi ultimi giorni. Sarà per colpa degli esami che mi alienano dal mondo esterno. Odio il fatto che le mie giornate siano scandite da orari precisi, scalette di lavoro "altrimenti non ce la farò mai a finire di prepararmi...". Non è che non mi piaccia studiare, anzi, ma le scadenze fisse e a breve termine non mi sono mai andate giù. Questo è stato il motivo principale per cui, una volta tornata al liceo a trovare i vecchi amici, alla domanda: "ma non ti manca il liceo?" ho risposto: "no. L'unica cosa che mi manca è il cappuccino di Renato alle 8.00 della mattina". Tutto il terrore delle interrogazioni, dei compiti in classe, i compiti a casa... mi hanno logorato l'esistenza per 6 (già...) lunghissimi anni. Rimpiango solo la prof di filosofia che mi ha aperto la mente e mi ha fatto scoprire l'interesse per cose che mai avrei immaginato.Per il resto è acqua passata. Non è stato un bel periodo quello del liceo per me, chi mi conosce lo sa. Incredibile ma vero, rifarei soltanto l'ultimo anno, quello della maturità. Non per le amicizie che avrei potuto scoprire (in realtà c'era poco da scoprire... uno più falso dell'altro in classe mia... e chi non lo era si faceva condizionare troppo facilmente dagli altri). No, le cose che rifarei sono altre... sono tutti i pomeriggi passati in palestra ad allenarmi a pallavolo per la squadra... che forse ero l'unica a cui realmente importasse... sono tutti i pomeriggi passati a fare catalogo informatico e cartaceo in biblioteca con Tiziana... sono tutti i pomeriggi passati a provare 1000 volte le canzoni per il concerto di fine anno con Pamela e Giuseppe, Alessandro,Gab... sono i pomeriggi passati a studiare l'unica materia nella quale volevo sfondare... sfondare il culo al professore stronzo che ci segava le gambe non dandoci più di un maledetto 7 perché secondo lui non avevamo la sensibilità adatta per comprendere la storia dell'arte...... mi rifarei i capelli rosa fuxia... ripasserei la notte prima dell'esame in gelateria con Daniele, che adesso è entrato in seminario... e non so perché... non mi rivolge più la parola e non vuole nemmeno vedermi.... andrei di nuovo ad esplorare i meandri della scuola di nascosto con Pam durante le ore di assemblea...... mi chiuderei di nuovo in laboratorio musicale, del quale solo a me il preside dava le chiavi... e resterei lì ad ascoltare i black sabbath, o a suonare il piano... a cantare da sola i pezzi per la lezione.Non so come siano usciti fuori tutti questi ricordi... forse perché qui a casa da sola la testa va per conto suo... avrei bisogno di tutt'altro che di questo adesso. Mi manca Luca, anche se arriverà domattina, ma durante la settimana non riusciamo mai a parlare per più di 5 minuti a telefonata... Mi manca Francesca... non è successo niente stella ieri sera, avevo solo voglia di sentirti e di farmi coccolare un po'. Ultimamente non è stato un bel periodo per noi e mi mancano da morire le nostre chiacchierate chilometriche con gli urli di mamma e papà di sottofondo "ATTACCAAAAAAAAAAAA!!!". Che posso farci, oggi mi gira così. Mi mancano le persone che in realtà ho più vicine... colpa di questi stramaledetti esami.Mema 
prima o poi me li rifaccio così...