basta incubi... per favore basta... è da una settimana che vanno avanti, e sempre con lo stesso tema. Mi sveglio la mattina che ho addosso una sensazione di tristezza incredibile, di angoscia, un senso di oppressione che mi assale e non so come scacciare i brutti pensieri, e soprattutto... non so come fare a non farli ritornare. In realtà già so che me li porterò dietro per anni, perché so come sono fatta, e certe cose mi ci vuole sempre troppo tempo per assorbirle... forse perché la questione brucia ancora dopo tanto tempo... un anno in tutto tra una cosa ed un'altra, ma gli avvenimenti più brutti sono arrivati dopo. Non riesco a farmi una ragione di certe cose, e mi chiedo perché deve morire sempre chi non se lo merita... perché non uno stupratore, un pedofilo, ma sempre persone buone e gentili, persone dal cuore d'oro e già una vita difficile da vivere... perché un infarto deve distruggere una famiglia che si era ritrovata da poco... una famiglia in cui "ho vissuto" per 3 anni quasi... una famiglia dove S mi ha fatto da secoda mamma quando ero lontana da casa (anche se per poco tempo) e lui come da secondo papà... già con i sensi di colpa che aveva nei confronti dei figli... cercava in me (e non solo) un appoggio "goffo" per "recuperare" errori di un passato che alcuni non gli hanno dato modo di dimenticare. Vorrei poter aver fatto di più per lui... e per le persone che gli vivevano intorno e che sono sicura di aver deluso, mollando tutto e andandomene, non chiamando nemmeno per salutarli un'ultima volta. Mi sento in colpa per motivi che non conosco, ma che mi fanno male a distanza di mesi. Non so perché, ma è così. Fino ad oggi non me la sono sentita di parlarne, avevo quasi paura... ma se stasera non l'avessi fatto credo che sarei esplosa presto o tardi...Ciao Franco...
angoscia ed oppressione
basta incubi... per favore basta... è da una settimana che vanno avanti, e sempre con lo stesso tema. Mi sveglio la mattina che ho addosso una sensazione di tristezza incredibile, di angoscia, un senso di oppressione che mi assale e non so come scacciare i brutti pensieri, e soprattutto... non so come fare a non farli ritornare. In realtà già so che me li porterò dietro per anni, perché so come sono fatta, e certe cose mi ci vuole sempre troppo tempo per assorbirle... forse perché la questione brucia ancora dopo tanto tempo... un anno in tutto tra una cosa ed un'altra, ma gli avvenimenti più brutti sono arrivati dopo. Non riesco a farmi una ragione di certe cose, e mi chiedo perché deve morire sempre chi non se lo merita... perché non uno stupratore, un pedofilo, ma sempre persone buone e gentili, persone dal cuore d'oro e già una vita difficile da vivere... perché un infarto deve distruggere una famiglia che si era ritrovata da poco... una famiglia in cui "ho vissuto" per 3 anni quasi... una famiglia dove S mi ha fatto da secoda mamma quando ero lontana da casa (anche se per poco tempo) e lui come da secondo papà... già con i sensi di colpa che aveva nei confronti dei figli... cercava in me (e non solo) un appoggio "goffo" per "recuperare" errori di un passato che alcuni non gli hanno dato modo di dimenticare. Vorrei poter aver fatto di più per lui... e per le persone che gli vivevano intorno e che sono sicura di aver deluso, mollando tutto e andandomene, non chiamando nemmeno per salutarli un'ultima volta. Mi sento in colpa per motivi che non conosco, ma che mi fanno male a distanza di mesi. Non so perché, ma è così. Fino ad oggi non me la sono sentita di parlarne, avevo quasi paura... ma se stasera non l'avessi fatto credo che sarei esplosa presto o tardi...Ciao Franco...