life of a waster

pensieri di Natale


io sono sempre stata una dal cuore tenero, e per me Natale ha sempre significato molto. Ogni anno di più, negli ultimi tempi, ho visto la mia famiglia allargarsi (dati i matrimoni dei miei cugini, e la nascita di alcuni nipoti) ed ho iniziato a chiedermi quando anch'io potrò "contribuire" ad un ulteriore allargamento... mi piace l'idea che ho sempre avuto del pranzo di Natale con la mia famiglia e la persona che amo seduta
 a tavola vicino a me. Ogni tanto mi sembra di vivere come i NONSOCHI (avete presente il film "il grinch"? in tal caso potete capirmi...); vivo tutto l'anno in attesa del 25 di dicembre, come una bimba piccola. Ad alcuni può sembrare infantile, ma la cosiddetta "magia del Natale" me la sono sempre portata dentro, fin da quando, piccina, andavo a casa dei nonni e OBBLIGATORIAMENTE prima di pranzo ci scambiavamo i regali... così poi si pranzava tranquilli senza che noi bambini scalpitassimo e facessimo i capricci per non mangiare (come se in quel modo ci potessimo sbrigare ed andare a cercare i pacchi con i nostri nomi sul tavolinetto del salone o nello studiolo di nonno -camera tabù per noi all'epoca, e devo ammettere che tutt'oggi, a distanza di più di 20 anni mi fa un certo effetto entrare lì dentro-). Insomma, io a fine settembre ho già la lista delle persone a cui dover fare il regalo di Natale, e se mi capita nell'arco dell'anno di vedere qualcosa da regalare... la compro senza un attimo di esitazione, tanto prima o poi sarei dovuta andare a cercare qualcosa comunque... perché andarmi ad impazzire tutta in una volta? Credo che in certe cose il Natale rappresenti il mio carattere, il mio modo di essere: io dono... dono tutto l'anno, indipendentemente dal periodo, dal motivo, dalla data sul calendario. Amo rendere felici le persone che ho intorno sia 
a livello affettivo, sia a livello di sensazioni, di emozioni... e così è anche a natale... la cosa della quale mi sono accorta poi, è che non mi importa cosa (e se) riceverò in cambio. Io voglio solo rendere felice chi mi è vicino, e sapere che ci riesco, per me, è sempre il regalo più bello... vedere sorridere mia madre, far fare una risata timida a mio zio quando gli dico "sai che quest'estate in barca mi sei mancato?", far venire "i lucciconi" a Luca quando siamo lontani per un po' e mi presento a casa con in mano una lettera e l'ennesima tartarughina per la collezione... spesso sono le piccole cose che rendono felici le persone, e che le fanno vivere meglio. Con il tempo ho imparato a vivere della felicità delle persone a cui tengo, e questo per me è il più bel dono... sapere di aver reso felice qualcuno... poterglielo leggere negli occhi...Non so per quanti altri sia così... ma in tutta la frenesia di queste ultime settimane... credo che faccia bene potersi fermare un attimo e fare il punto della situazione...