life of a waster

amaro futuro?


E domani sera cenetta cinese con questa disgraziata qua sotto...
vediamo di mettere un po' d'ordine in quel cervelletto incasinato, che in quest'ultimo periodo è stato messo un po' a dura prova. In tutto questo io sto prendendo delle decisioni fondamentali per il mio futuro; i progetti per casa vanno avanti e si cercano sempre nuove soluzioni, ma forse stavolta ci siamo, armadio trovato, divano anche... manca la libreria... che credo sarà costruita su misura da mio padre (quando gli dirò che voglio farmi casa...) perché pur cercando in giro cose economiche e che vadano bene per le misure che ho... non ho trovato niente di niente... quindi tanto meglio affidarsi alle mani di un falegname semi-professionista. Altri pensieri importanti riguardano il lavoro... amo stare nel negozio di famiglia, chi mi conosce lo sa, ma c'è qualcosa che mi preme tanto: sapere cosa c'è otre quello. Sapere cosa c'è fuori da lì e sperimentarlo con mano, nel bene e nel male. Nella mia famiglia sono sempre stati tutti attentissimi a pararmi il culo in ogni situazione, ma io devo poter vedere cosa c'è fuori da qui. Voglio capire se da sola sono in grado di farcela, senza far sempre conto su "mammima e papino". C'è chi dice che il negozio è un'opportunità d'oro... è vero, non lo nego, ma... c'è da capire che il negozio, come ogni attività "in proprio" non ti dà la sicurezza di avere entrate fisse sulle quasi ci si può affidare. Ci sono mesi in cui sono più le uscite che le entrate... soprattutto per chi come noi commercia in "antiquariato". E c'è sempre chi, quando mi incontra dopo un po' di tempo, mi chiede: "ma che cosa hai studiato poi?", e io, sapendo già quale sarà il commento dico: "storia dell'arte..." ...ed il commento arriva sempre, c'è da giocarcisi le  scarpe, ed è sempre lo stesso: "ah, beh certo... d'altra parte con il lavoro già pronto non potevi scegliere altro che questo..."Che amarezza...Mema