life of a waster

corro o sbaglio?


serata scazzata, non so perché. Sono inchiodata su un testo di estetica del paesaggio e non riesco ad andare avanti... forse perché sembra più un libro di analisi del testo? non saprei. Fatto sta che poi l'ansia sale per via del "non arrivo" dell'esito dell'esame scritto di L.; incrociamo le dita. Oggi un amico, alla mia domanda "che stai facendo?" mi ha risposto: "sto studiando, mangiando... e decidendo del mio futuro incasinandomi la vita...!"... una frase che è tutto un programma direi. Ultimamente parlando con R. gli è uscita di bocca 'sta frase: "tu vuoi tutto e subito, non riesci ad aspettare!". Forse, da un lato, ha ragione lui... ma non è che voglio tutto e subito, o almeno non sempre... o almeno non per come la intende lui! Io accetto le cose come vengono, mi adeguo di conseguenza e cerco sempre di farle quadrare per il meglio, o come penso he vadano fatte quadrare per il "bene comune", ma poi lì, sul momento, non me ne viene "in tasca" nulla... è come quando uno semina e non riesce a raccogliere a breve i frutti... gli piglia l'ansia, e sale il nervoso perché si chiede se è giusto o meno quello che ha fatto... se per avere i frutti ci vuole davvero così tanto tempo, o se ha TOPPATO da qualche parte. E' un dubbio atroce in certi momenti. Il fatto è che mi piacerebbe avere dei risultati tangibili di quel che faccio, qualcosa su cui fondare delle basi solide... e invece qui vacilla sempre tutto come un castello di carte. Forse sono troppe le cose in ballo tutte insieme, facciamo il conto:i miei esamil'esame di lucai concorsi (a breve) di lucala tesi che inizio a preparare in contemporanea agli esamicasa da progettare (che è il mio unico sfogo)il lavoro... che vorrei portare avanti, ma al momento o studio o lavoro... 2 cose in contemporanea non riesco a farlein tutto questo ho deciso di chiudere (non so se definitivamente) con una persona a cui tengo molto, ma con la quale in questi ultimi mesi è uno scazzo continuo. Non mi sento più libera di parlare con lui; non so cosa gli sia preso, ma manca quella scintilla che ha tenuto accesa la nostra amicizia per quasi 20 anni. E la cosa peggiore è che non so se mi mancherà.M.