Ho imparato ad accettarequella parte di me che mi trascina a fondo...Ho imparato a prendere fiatolasciando che i ricordi come un’onda anomala s’impadroniscano del cuore, della mentedivorandolicome il mare la rena e oltre...Ho imparato a non combattereannaspandoma a farmi cullarecome in un grembo maternoche accogliee dal quale rinasco ogni voltache riemergo...Ho imparato che quella partein bilico tra sogno e malinconiaè una perenne compagna di viaggio...Conosce i miei silenziche sanno di salsedinee le antiche paure che stringendo il pettotoglievano il respiroora annidate chissà dove ma mai svanite...Ho imparato ad accettareche così sono e saròe forse ora ha un sensol'essere un’equilibrista che ama le vertigini