SEMPLICEMENTE MIO

Bèh, dovrei farti una lista lunghissima a questo punto perchè la storia sopratutto è una materia che mi affascina da sempre, quando poi l'elemento "mito" si fonde e confonde ccon essa allora non ti nego che a volte sento davvero il bisogno di avere quella guida di cui sopra. Per farla breve avrei voluto assistere alla guerra di Troia ed avere al mio fianco Omero che ne racconta le vicissitudini più come un cronista che come un cantore. Avrei voluto conoscere Diogene di Siracusa (il tiranno) e capire sino in fondo il suo progetto di Sicilia Panellenica. Avrei voluto conoscere Giulio Cesare perchè intimamente mi svelasse le sue reali intenzioni riguardo La sua visione di Roma. Avrei voluto passare del tempo alla corte dell'Imperatore Federico II e constatare quale fioritura di intelletto ed arte rese il sud dell'Italia tra i luoghi più rinomati al suo tempo. Avrei voluto assistere all'"appello di Clermont" di Papa Urbano II che indisse la prima Crociata, e conoscere Salah ad-Din Yusuf ovvero colui che riconquistò Gerusalemme e si comportò in modo esemplare con i cristiani. Avrei voluto assistere alla mesa in opera del David da parte di Michelangelo (nessuno poteva assistere mentre scolpiva) e vorrei poter barare con la storia e suggerire a Leonardo come perfezionare alcune sue intuizioni (ti ricordi come finisce il film "non ci resta che piangere" con Troisi e Benigni?). E poi tanti ancora ce ne sono ma, se parliamo di guida...spirituale, nn saprei. Forse l'unico che mi viene in mente è Giacomo Leopardi, in quanto la chiave di lettura della vita non è un pessimismo fine a se stesso ma un'analisi costruttiva del mondo indirizzata ad una rinascita, e non ad una tragica chiusura, come i più credono leggendo superficialmente o per dovere scolastico i suoi scritti. Scusami per la lungaggine e buona giornata demy (Donatella?)