Insane brain...

rieccomi,noto che quando non c'è lei scrivo di più. Più grande è la necessità di esprimere ed esprimermi. Sarà che da quando c'è, ho trovato un cantuccio capace di farmi aprire. Quel cantuccio che quando è distante non c'è o non lo sento.Si perchè la distanza è forte.E non riesco ad abituarmi ad essere messo da parte.Sarà che non devo abituarmi e non lo voglio per nulla.E' strana quella sensazione di chiudere la chiamata in fretta, sentirti pochi secondi  e come se non avessi detto nulla.Restare al punto di partenza e quell'amaro in bocca. Nascosto solo dal fatto che rientrare in cuffia ovatta tutto.Quando sei qui ogni momento grigio riesce a passare.Ma in un momento un pò così, distante, resta.Basterebbe solo un sorriso...COm'è che questo sorriso tarda a venire?Entro in paranoia, sempre.Si può fare questo ogni volta?E' sana questa cosa?Sono sano?Non credo...Maledetta distanza.