PENSIERI SPARSI

Post N° 58


solo il leggero ronzio dei pc riempie la stanza, insieme al ticchettìo delle mie dita sulla tastiera...sei nell'altra stanza, sotto due coperte e un piumone, infreddolito ed intasato...hai smesso di tossire pochi minuti fa, e finalmente riesci a riposare. è la solita cara influenza, vorrei abbracciarti e tenerti al caldo, ma devo partire tra pochi giorni, e non vorrei passare le serate ad atene in stanza con la febbre...allora ti lascio dormire in pace, ti ho messo l'acqua sul comodino, e due pacchetti di fazzoletti; dalla ciotola sul termosifone si diffondono gli aromi delicati del muschio bianco.ed io eccomi qui, la tapparella abbassata, per evitare il riverbero del sole, ma i suoi raggi riescono a forzare le listarelle di legno, ed allora un po' di luce filtra dispettosa, ricordandomi che è giorno, che è ancora giorno.Ho alzato il riscaldamento, ed ora mi ritrovo con la parte destra del corpo calda, mentre quella sinistra è gelata.leggevo un po' di post degli altri, da brava curiosona, lasciando qua e là un saluto, uno frase, un consiglio non richiesto.non so bene per quale strana congiunzione astrale ma stavo notando una cosa: negli ultimi tempi diverse persone passano dal mio blog, ma sono quasi sempre gli uomini a lasciare commenti, pur essendoci solo rapporti di amicizia, eppure sono gli uomini a leggere il più delle volte, e a scrivermi...chissà come mai. non che la risposta mi cambi la vita, è solo mera curiosità.il freddo mi intorpidisce le dita, potrei metterle direttamente sul calorifero...mia nonna ci mette due paia di guanti, e gli da il cambio man mano che si raffreddano...antica saggezza contadina...faccio mente locale, cercando di pensare a quello che devo ancora sistemare prima di partire...dunque, ho ritrovato le bollette che temevo di aver perso, sono già fissate al frigo, bisogna solo pagarle, ma scadranno a fine mese, quindi c'è tempo. devo compilare il foglio che mi ha mandato l'inps, e ci sarà anche da portarlo, ma quando?lunedì devo lavorare e il pomeriggio gli uffici son chiusi...uffff....ho lavato tutti i panni, anche il maglioncino verde acido nuovo nuovo, solo che l'ho lavato a mano, così ora è sullo stendino che ho prontamente posizionato di fronte al termosifone in sala, nascosto dal tendone. se domani è tutto asciutto nel pomeriggio stiro...già...ma prima o dopo la banca?atroce dilemma....ho sempre bisogno di una valigia, l'ho già detto tre volte a mia madre, ma ogni volta se ne dimentica...poi devo assolutamente ricordarmi di chiamare il prof. domani mattina, per sapere esattamente ora e luogo di incontro...sì, ma quando?che inizio a lavorare alle 7:30 e finirò alle 12:30? e non bisogna dimenticarsi che domani pomeriggio operano mamma al piede, purtroppo non riesco a portarla in ospedale, andrà mia sorella, e poi la passerà a prendere il mio amore, tornando dal lavoro, tanto in 20 min. l'operazione è finita, è più il tempo della burocrazia...e ancora...non è ancora saltato fuori il dvd del marito di mia sorella...mannaggia, pure originale era!!toccherà ricomprarglielo...e dovrò anche passare a lasciare i dvd e la busta recapitatami per sbaglio alla cognata, così li saluto prima di partire...so che vorrebbero l'origano greco, gliene porterò un po'...oggi ho salutato i suoceri, che ci hanno pure dato 50,00 euro a testa di "mancia"...wow!oltre ad un "simpatico" maglioncino che la suocera ha deciso di comprarmi...dato che sua figlia veste solo di nero, mentre io sono un po' più colorata, ha deciso di sbizzarrirsi, ma finora erano ancora carini....alla fine mi sono ritrovata con addosso un maglioncino color salmone con Cip & Ciop che campeggiano sul davanti, enormi, vistosi, accesi, marroni e bianchi, mentre si dividono una sproporzionata nocciolina...mi dio, temo l'abbia anche pagato...lì per lì ho sperato fosse qualcosa di dismesso da altri, ma quando mi ha detto di averlo comprato appositamente per me....beh, l'ho indossato, e tutto sommato, vederla sorridere e correre ad aprire l'anta dell'armadio per estrarre la macchina fotografica e scattarmi una bella foto ricordo...dài, è stato dolce, mi sono sentita come se avessi 12 anni, ma è stato dolce, tanto più che aveva preparato un ottimo pranzo con tanto di torta fatta in casa per dessert...naturalmante di là in cucina ce n'è metà...insieme alle pastiglie per la gola che ci ha regalato, le sigarette per il amore ( devo ancora capire perchè gliele compra...) insomma, anche stavolta abbiamo portato a casa un buon bottino direi...ma basta ora, non ricordo nemmeno perchè mi sono messa a scrivere...è decisamente arrivato il momento di una "pausa te-caldino", magari sprofondata nel divano in pelle nera, con il plaid tirato fin sotto il mento....magari mi appisolo...bella giornata.