commozione mista a serenità....sentimenti forti e inaspettati mi travolgono l'anima e trafiggono il cuoreuna perdita è sempre straziantenon ho la religione a sostenermi per aiutarmi ad accettaresolo il dolore la speranza che davvero le porte per lui si siano aperteil paradiso, se c'è, aspetta ora non solo il papa, ma per quello che mi riguarda attende un uomo, un uomo dal cuore immenso, dalla enorme forza, che ha saputo coinvolgere, alleviare, unificare, rasserenare, riappacificare, intere nazioni o singole persone, che ha dato speranza a chiunque, di qualunque religione;l'unico che io abbia mai visto, mentre per mia nonna è il quinto, ma comunque diverso, diverso dai precedenti.un uomo moderno, carismatico, che ha creduto sempre e fino all'ultimo nei suoi ideali; un uomo da stimare e rispettare, a dispetto di tutto, anche solo per il fatto della coerenza, nella lealtà dei suoi sentimenti; un esempio di credo, di convinzione.il dalai lama, gandhi, madre teresa di calcutta, ed ora lui, e tanti tanti altri che hanno speso la loro vita per il bene dell'umanità intera.le lacrime rigano il volto, ed il pensiero corre a mio nonno, stessa età, stessa sofferenza durata anni, stessa lucidità, stessa forza espressiva; la pelle contratta e le mani che tremano, ma lo sguardo è attento, le orecchie sentono, e la rabbia per non poter parlare, per non poter dire ed esprimersi come si vorrebbe....esattamente l'immagine di mio nonno....Pietro si chiamava.persone valorose hanno solcato le strade di questo nostro piccolo pianeta, diffondendo messaggi universali, che superano i quotidiani problemi e mirano alla felicità ed alla pace tra gli esseri umani.tutto ciò non si è avverato del tutto, e forse non si avvererà mai, ma se andiamo avanti, se ancora ci proviamo, se ancora ci speriamo...lo dobbiamo a persone come lui.magari un giorno anch'io crederò, magari cambierò, magari avrò la necessità di credere in un dio per affrontare i dolori della vita, e se ciò accadrà ripenserò a quest'uomo, e a tutto quello che gli ho visto fare, e chi lo sa, magari mi darà al forza per andare avanti. per ora ti saluto, caro Papa, caro Karol. addio e che tutto ciò in cui hai creduto si stia ora avverando.
Post N° 76
commozione mista a serenità....sentimenti forti e inaspettati mi travolgono l'anima e trafiggono il cuoreuna perdita è sempre straziantenon ho la religione a sostenermi per aiutarmi ad accettaresolo il dolore la speranza che davvero le porte per lui si siano aperteil paradiso, se c'è, aspetta ora non solo il papa, ma per quello che mi riguarda attende un uomo, un uomo dal cuore immenso, dalla enorme forza, che ha saputo coinvolgere, alleviare, unificare, rasserenare, riappacificare, intere nazioni o singole persone, che ha dato speranza a chiunque, di qualunque religione;l'unico che io abbia mai visto, mentre per mia nonna è il quinto, ma comunque diverso, diverso dai precedenti.un uomo moderno, carismatico, che ha creduto sempre e fino all'ultimo nei suoi ideali; un uomo da stimare e rispettare, a dispetto di tutto, anche solo per il fatto della coerenza, nella lealtà dei suoi sentimenti; un esempio di credo, di convinzione.il dalai lama, gandhi, madre teresa di calcutta, ed ora lui, e tanti tanti altri che hanno speso la loro vita per il bene dell'umanità intera.le lacrime rigano il volto, ed il pensiero corre a mio nonno, stessa età, stessa sofferenza durata anni, stessa lucidità, stessa forza espressiva; la pelle contratta e le mani che tremano, ma lo sguardo è attento, le orecchie sentono, e la rabbia per non poter parlare, per non poter dire ed esprimersi come si vorrebbe....esattamente l'immagine di mio nonno....Pietro si chiamava.persone valorose hanno solcato le strade di questo nostro piccolo pianeta, diffondendo messaggi universali, che superano i quotidiani problemi e mirano alla felicità ed alla pace tra gli esseri umani.tutto ciò non si è avverato del tutto, e forse non si avvererà mai, ma se andiamo avanti, se ancora ci proviamo, se ancora ci speriamo...lo dobbiamo a persone come lui.magari un giorno anch'io crederò, magari cambierò, magari avrò la necessità di credere in un dio per affrontare i dolori della vita, e se ciò accadrà ripenserò a quest'uomo, e a tutto quello che gli ho visto fare, e chi lo sa, magari mi darà al forza per andare avanti. per ora ti saluto, caro Papa, caro Karol. addio e che tutto ciò in cui hai creduto si stia ora avverando.