SARA'

diario


Le Nozze E foglie - a sventolar - sui sassi oppressiCol sol - che fa filtrar -spie di riflessi Raggio insinuato-oltre il ghiaino -al verde del pratoOgni minuto - che qui scorre- già è transitato S'adagia una pianta-fino a abbracciar- vasi e bambùPar che la sera- su questa rocca- non giunga più Salgon gradini- ad altri incontro- fino all'ingressoove allestito- sorge un banchetto -tra l'arco di sasso Giorno di nozze- con bozze sui visi- di gran sorrisiSu schiuse bocche- i tanti denti- son panni stesi Si vive - d'auguri infiniti - e strette di manoDi bei - reciprochi abbracci- grandi un "vano" E rosse rose- paiono esplose- nei vasi al centroCon l umida terra- che alle radici-sempre va incontro Più d'una folla- commossa a metà -un bacio imploraTanto le bocche - di starsi a sfiorar- non vedono l'ora Son loro uniti - da tutti i riti - di nostro signoreCon l'euforia - che romba alquanto -come un motore Lei che ha il nome- di fior comune - di verde pratoLui invece porta quello- d'un santo - appeso al passato Insieme adesso - così per sempre- che esiste un nessoPoiché l'affetto - addosso alla vita- non è un riflesso Si guardan - si studian sovente - si tengon la manoSembran dire - "amor mio - voliamo lontano" Giorno di nozze - tra camerieri - di grosse stazzeCon movenze - che a volte appaiono - un poco rozze Qui tutta vita - cerca un pretesto - per correre ancoraPer dire - al tempo tiranno - "tu hai perso la gara" Saprà d'eterno - scolpito verrà - sto giorno feliceNel cuor loro - per lasciar segno - di cicatrice (Alessandro Bassi)                                                                   emy7795