Più di una volta ho sottolineato su questo blog il fatto che ho sempre desiderato diventare mamma, fin da bambina. La notte mi mettevo un peluche sotto la maglietta e mi coccolavo il finto pancione fino ad addormentarmi.Poi però quando ero più grande e sognavo il mio futuro, nei miei sogni ad occhi aperti non c'era spazio per bambini. Semplicemente perché non esisteva un loro padre. Cresciuta per tutta la vita con una presenza paterna che era meglio non averla, anche i primi amori ho sempre cercato di tenerli distanti, senza affezionar mici, senza fare grandi sogni. Cresciuta con la paura che qualsiasi persona non fosse in grado di amarmi, che anche il compagno più dolce e sensibile prima o poi si sarebbe trasformato in un mostro e io sarei diventata presto come mia madre, costretta a una vita da isterica in una casa piena di sofferenze...Avrei preferito rimanere sola e non realizzare il mio sogno di diventare mamma piuttosto che vedere i miei figli soffrire cosi come ho sofferto io.Poi però è arrivato il ragazzo più dolce e sensibile della terra. A lui non devo spiegare come voglio che si comporti con me o con i nostri figli. Lo sa già. Gli viene naturale. Gli viene naturale essere un superpapà! Ed è anche per questo che voglio stare con lui. Non solo per questo. ANCHE per questo. E si..è vero.. questa malattia aumenta il desiderio di maternità perché sai di essere diversa dalle altre, sai che non potrai dire "voglio un figlio" e 9 mesi dopo averlo. Non puoi dire "un giorno voglio un figlio con te" perché quel giorno potrebbe non arrivare mai.Voglio un figlio per me, perché l'infertilità potrebbe accompagnarmi per tutta la vita. Ma questo non significa che lo voglio solo per soddisfazione mia..lo voglio anche per fare a lui questo regalo che tanto mi chiede. Voglio lui per fare un figlio. Si lo ammetto. Ma non è solo questo il motivo. Il motivo è semplicemente che se non ci fosse lui, a me non importerebbe quasi niente dell'infertilità. Combatterei solo contro il dolore fisico di questa malattia. Non quello dell'anima..........
Superpapà
Più di una volta ho sottolineato su questo blog il fatto che ho sempre desiderato diventare mamma, fin da bambina. La notte mi mettevo un peluche sotto la maglietta e mi coccolavo il finto pancione fino ad addormentarmi.Poi però quando ero più grande e sognavo il mio futuro, nei miei sogni ad occhi aperti non c'era spazio per bambini. Semplicemente perché non esisteva un loro padre. Cresciuta per tutta la vita con una presenza paterna che era meglio non averla, anche i primi amori ho sempre cercato di tenerli distanti, senza affezionar mici, senza fare grandi sogni. Cresciuta con la paura che qualsiasi persona non fosse in grado di amarmi, che anche il compagno più dolce e sensibile prima o poi si sarebbe trasformato in un mostro e io sarei diventata presto come mia madre, costretta a una vita da isterica in una casa piena di sofferenze...Avrei preferito rimanere sola e non realizzare il mio sogno di diventare mamma piuttosto che vedere i miei figli soffrire cosi come ho sofferto io.Poi però è arrivato il ragazzo più dolce e sensibile della terra. A lui non devo spiegare come voglio che si comporti con me o con i nostri figli. Lo sa già. Gli viene naturale. Gli viene naturale essere un superpapà! Ed è anche per questo che voglio stare con lui. Non solo per questo. ANCHE per questo. E si..è vero.. questa malattia aumenta il desiderio di maternità perché sai di essere diversa dalle altre, sai che non potrai dire "voglio un figlio" e 9 mesi dopo averlo. Non puoi dire "un giorno voglio un figlio con te" perché quel giorno potrebbe non arrivare mai.Voglio un figlio per me, perché l'infertilità potrebbe accompagnarmi per tutta la vita. Ma questo non significa che lo voglio solo per soddisfazione mia..lo voglio anche per fare a lui questo regalo che tanto mi chiede. Voglio lui per fare un figlio. Si lo ammetto. Ma non è solo questo il motivo. Il motivo è semplicemente che se non ci fosse lui, a me non importerebbe quasi niente dell'infertilità. Combatterei solo contro il dolore fisico di questa malattia. Non quello dell'anima..........