Frammenti

Le donne che leggono sono pericolose


Per più fïate li occhi ci sospinsequella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse.Quando leggemmo il disiato risoesser basciato da cotanto amante,questi, che mai da me non fia diviso,la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante. [Dante Alighieri - "Divina Commedia - Inferno", canto V]
Bollmann Stefan; Heidenreich ElkeAttraverso i dipinti, i disegni e le fotografie questo volume racconta la storia della lettura femminile dal Medioevo al XXI secolo. Il tema della lettrice ha affascinato gli artisti di tutte le epoche. Sono stati tuttavia necessari molti secoli perché alle donne venisse permesso di leggere ciò che volevano. Prima potevano ricamare, pregare, allevare bambini e cucinare. Ma nel momento in cui esse colgono nella lettura la possibilità di sostituire l'angusto mondo della loro casa con il mondo sconfinato del pensiero, della fantasia e del sapere, diventano una minaccia. Le donne che leggono sono pericolose perché in questo modo si sono appropriate (e forse lo fanno ancora oggi) di conoscenze ed esperienze originariamente non destinate a loro. Queste immagini di donne che leggono sono piene di bellezza, grazia ed espressività.
Bollmann Stefan Le donne e i libri possono essere passioni divoranti e proibite. Nel corso dei secoli le donne sono state fra i soggetti che più hanno sedotto pittori e fotografi, che le hanno raffigurate in giardino, sul divano o a letto, con i volti sognanti o concentrati, nude, in deshabillé o magnificamente vestite. Questo volume offre una nuova galleria di figure affascinate e che affascinano, fra cui molte immagini poco conosciute e opere di grandi maestri come Velazquez, Degas, Tamara de Lempicka, Edward Hopper e Henri Cartier-Bresson: donne assetate di cultura, perse nel piacere della lettura, concentrate nel loro compito di maestre o educatrici.